EGITTO - Bloccati in aeroporto e trattenuti dalla polizia egiziana due transessuali baresi di ritorno da Sharm El Sheik, dove si erano recati in vacanza con altri due amici.
La notizia è stata riferita dalla sorella di uno dei fermati. I due, un 45enne ed un 43enne provenienti da Bitonto, sono in attesa di essere rimpatriati dopo essere stati bloccati prima della partenza.
Pare che le autorità egiziane non ritengano validi i loro documenti per mancata corrispondenza. Contrariamente, gli amici ritengono che i due sarebbero stati fermati per via del loro orientamento sessuale.
"Mia sorella è stata fermata in aeroporto - racconta all'ANSA la sorella di uno dei due bitontini -, la motivazione è che pensano che i documenti non corrispondano a lei, a loro. Non sono documenti falsi, ma pensano non siano loro in quanto trans".
"L'Ambasciata d'Italia al Cairo, in stretto d'accordo con la Farnesina, si è immediatamente attivata ed è in contatto con le autorità locali e le connazionali, bloccate all'aeroporto di Sharm El Sheik, per prestare loro ogni possibile assistenza e agevolarne il rientro in Italia". A renderlo noto è il ministero degli Affari Esteri.