Vitalizi e gioco patologico: sì da Palazzo Chigi alle nuove leggi pugliesi
BARI - Nulla da obiettare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su due recenti leggi regionali pugliesi in tema di vitalizi dei consiglieri cessati dalla carica e di gioco d’azzardo patologico.
Il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, rende noto che il Governo nazionale, nella seduta del 31 luglio, ha deliberato di non impugnare le leggi regionali n. 20 e n. 21, approvate dal Consiglio regionale del Puglia rispettivamente a fine maggio e nei primi di giugno.
La legge 20/2019 - attuando l’intesa Governo-Regioni per il contenimento della spesa pubblica attraverso la riduzione dei costi di funzionamento delle Istituzioni - ha rideterminato il calcolo dei vitalizi sulla base del sistema contributivo, adeguandoli al trattamento pensionistico di tutti i lavoratori. Si tratta di assegni, anche di reversibilità, maturati fino al 31 dicembre 2012, perché la Regione Puglia ha totalmente abolito i vitalizi dal gennaio 2013.
La legge 21/2019 (“Modifiche e integrazioni alla n. 43/2013, per il contrasto alla diffusione del Gap”) rafforza e precisa le norme per la cura e prevenzione della ludopatia, in attesa della definizione di una disciplina organica di forte contrasto al fenomeno. Il gioco d’azzardo, esercitato in forma compulsiva a causa di disturbi della sfera comportamentale dell’individuo, erode i redditi delle famiglie e di chi è affetto da dipendenza.
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