Scurati: "Sono per l'eutanasia perché sono per la vita"

MILANO - “Io sono per l’eutanasia perché sono per la vita”. A scriverlo il Premio Strega Antonio Scurati, autore di M, il figlio del secolo, nel suo articolo di esordio come collaboratore del Corriere della Sera. Lo sostiene afferma anche di essere “per l’eutanasia” nella sua forma “legale, libera, civile” e lo è, spiega, “con ragione e per compassione”. 

Dunque “ne peroro la causa in qualità di individuo" continua "di cittadino e anche di scrittore” in quanto “ogni vita è degna di essere raccontata (non solo le vite straordinarie di santi o eroi)”, ma perché “questa dignitosa vita qualunque deve poter esser raccontata in qualsiasi modo (non solo con i versi sublimi dei poemi antichi ma anche con la lingua familiare della prosa, prossima alla lingua quotidiana)”.