Turismo sostenibile, L'Abbate: "Modelli di business circolari per generare cultura e coesione"
ROMA - La senatrice Patty L'Abbate, Capogruppo M5S della Commissione Territorio, Ambiente, Beni Ambientali del Senato della Repubblica Italiana, partecipato al convegno “Accoglienza a rifiuti zero & Turismo sostenibile”, organizzato dai colleghi Sergio Puglia e Luisa Angrisani, in collaborazione con l’associazione Impatto ecosostenibile.
Nel suo intervento ha sottolineato come "solo modelli di business veramente circolari possono essere creati considerando le interazioni con gli attori esterni, come la catena di approvvigionamento".
"Il turismo - ha aggiunto la senatrice - deve essere visto come un generatore di cultura e coesione e per fare ciò bisogna fare rete e partire dalle comunità locali, per poi giungere alle istituzioni centrali. Favorendo incontri tra cultura e università, professionisti e aziende.
Si punta ancora una volta sul prezioso e indiscutibile metodo del fare rete tra attori sociali ed economici per realizzare obiettivi e portare avanti progetti ambiziosi, proprio come questo nato su iniziativa dei senatori Sergio Puglia e Luisa Angrisani che punta a rilanciare l’esperienza, già rodata, della strategia “Hotel Rifiuti Zero”, ideata da Antonino Esposito, e dell’associazione “Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania” presieduta da Emiddio Esposito e fondata da Pino Apicella.
"Non è possibile fare economia ecologica e circolare se non si mettono insieme tutti gli attori. Anche i cittadini e i turisti devono essere coinvolti in un percorso di sostenibilità nel rispetto dei luoghi che visitano e abitano.
Il turismo sostenibile non è fatto solo di flussi di materia ed energia, ma è anche mostrare tutta la bellezza che abbiamo - ha detto L'Abbate -.
Tutti gli attori devono essere messi nelle condizioni di condividere in rete le buone pratiche che già funzionano e la politica deve dare supporto alle realtà virtuose, prevedendo premialità riconosciute in base a un approccio sistemico.
Il nuovo Governo si sta muovendo verso la giusta direzione portando avanti il “Green new deal” in maniera trasversale, principalmente attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico guidato da Stefano Patuanelli e dell’Ambiente con Sergio Costa. Anche la Ricerca farà la sua parte con Lorenzo Fioramonti" ha spiegato la senatrice.
Un progetto ambizioso, sperimentato già con successo in diverse strutture alberghiere e che ora punta a estendere a macchia d’olio a tutte le realtà ricettive del Paese, attraverso provvedimenti legislativi e iniziative nell’ambito della formazione, della tutela dell’ambiente e del rilancio del turismo.
"Quello che il progetto tende a realizzare, e che è decisivo per il progresso reale del settore turistico italiano a livello internazionale, è un processo di trasformazione delle strutture turistico-ricettive che da un lato tuteli la nostra salute, quella degli ospiti e l'ambiente, e dall'altro renda l'attrattività del nostro territorio competitiva nel mercato globale del turismo sempre più attento e proiettato verso la sostenibilità.
Come? Attraverso il riutilizzo e il riciclo della materia, l’efficientamento energetico, l’utilizzo di nuove tecnologie per la produzione di energia pulita, fino ad approdare a un efficace sistema di raccolta differenziata" ha concluso la senatrice nel suo intervento.
La rivoluzione sostenibile è la più importante forma di cambiamento e va combattuta ogni giorno con piccoli gesti che nell’insieme si traducono in uno stile di vita. E' questa la spinta dell'iniziativa nata sulla scorta di processi già avviati e intendono realizzarsi in tempi stretti affinché il settore turistico nazionale diventi una risorsa decisiva e fondamentale per il rilancio della nostra economia.
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