ANKARA - Il talento artistico pugliese vola in Turchia questo mese. Fra i protagonisti di ItalianAirs, la mostra collettiva di artisti contemporanei organizzata da Artestruttura e ItaliArt ad Istanbul, ci saranno due artisti nostrani. Michele Agostinelli esponente pugliese dell’arte materica e Nicola Giuliani, in arte Nik Giu, seguace della Pop Art, esporranno alcune delle loro opere all’Asmalımescit Art Galery, nei pressi della Torre di Galata, a partire da fine ottobre.
Oltre sessanta, fra pittori, scultori, fotografi e grafici, gli artisti che sarà possibile apprezzare in occasione della mostra internazionale ad Istanbul. Fra questi, a rappresentare la Puglia saranno, dunque, Agostinelli e Giuliani, da poco entrati a far parte dell’agenzia di promozione Asteria Space. Il vernissage è previsto sabato 28 ottobre alle ore 18:30 presso gli spazi espositivi Asmalımescit Art Galery le cui porte resteranno aperte al pubblico fino al 10 novembre. A partire dal 5 novembre, poi, le opere di Agostinelli e Giuliani saranno spostate negli spazi espositivi della Sanat Fuari del Tüyap, la fiera d’arte di Istanbul, la cui inaugurazione è prevista il 2 novembre alle 18:30.
"Le opere che presento in Turchia sono contraddistinte da elementi materici, che continuo ad attingere dalla mia principale fonte di ispirazione, il paesaggio. La visione materica di esso mi consente di raggiungere prospettive tridimensionali. Ben si sposano con questa visione le suggestioni di Istanbul, città-luogo di commistione tra il mondo occidentale e quello orientale, in una realtà unica che possa cogliere il meglio dei due mondi".
Con queste parole Michele Agostinelli annuncia la sua partecipazione all’esposizione in Turchia a cui prenderanno parte tre dei suoi quadri materici. Nello specifico, voleranno ad Istanbul “Conchiglie” (40x30 cm), “Pietre” (58x48 cm) e “Spighe” (60x50 cm). Questi i titoli di alcune delle opere che hanno reso Agostinelli l’‘Artista della materia’ e che a breve varcheranno ancora i confini nazionali. La sua produzione artistica si contraddistingue, infatti, per un evidente concettualismo espresso mediante l’impiego di ricercati materiali che spaziano tra legno, ferro, carta, cartone, paglia, nonché elementi tratti dal paesaggio pugliese. Pietre, conchiglie e spighe sono la materia prima che appare sui quadri pronti a partire per Istanbul, elementi naturali impreziositi dai colori della nostra terra. Verde, azzurro, marrone, costituiscono, infatti, le scelte cromatiche predominanti nelle tre opere citate che Agostinelli esporrà presso l’Asmalımescit Art Galery.
Ad affiancarlo in quest’avventura all’estero ci sarà un altro pugliese, Nicola Giuliani, artista fortemente ispirato da maestri del calibro di Mimmo Rotella, Mario Schifano, Jaques Villeglé, Robert Rauschenberg. Nelle sue opere abbina tecniche di décollage e smalti, creando soggetti in cui esprime feroci critiche alla società contemporanea. Immagini che hanno a che fare con la politica, la sociologia, la musica, la condizione femminile, il cinema, la sua terra. Il colore anche nella produzione di Giuliani, come in quella di Agostinelli, è protagonista e lascia spazio in particolar modo alle molteplici sfumature dell’azzurro che caratterizza i mari e il sud Italia. Si tratta di quadri realizzati prevalentemente con strappi di manifesti, smalti e acrilici su compensato. Tre quelli selezionati per la mostra e la fiera in Turchia: “King George” (56x52 cm), “Hello Andy” (60x50 cm) e “INFO 3281” (35x50 cm).
Ancora pochissimi giorni, dunque, e l’antica Bisanzio accoglierà i due talenti pugliesi in una vetrina espositiva che metterà a confronto artisti di tutto il mondo.
Oltre sessanta, fra pittori, scultori, fotografi e grafici, gli artisti che sarà possibile apprezzare in occasione della mostra internazionale ad Istanbul. Fra questi, a rappresentare la Puglia saranno, dunque, Agostinelli e Giuliani, da poco entrati a far parte dell’agenzia di promozione Asteria Space. Il vernissage è previsto sabato 28 ottobre alle ore 18:30 presso gli spazi espositivi Asmalımescit Art Galery le cui porte resteranno aperte al pubblico fino al 10 novembre. A partire dal 5 novembre, poi, le opere di Agostinelli e Giuliani saranno spostate negli spazi espositivi della Sanat Fuari del Tüyap, la fiera d’arte di Istanbul, la cui inaugurazione è prevista il 2 novembre alle 18:30.
"Le opere che presento in Turchia sono contraddistinte da elementi materici, che continuo ad attingere dalla mia principale fonte di ispirazione, il paesaggio. La visione materica di esso mi consente di raggiungere prospettive tridimensionali. Ben si sposano con questa visione le suggestioni di Istanbul, città-luogo di commistione tra il mondo occidentale e quello orientale, in una realtà unica che possa cogliere il meglio dei due mondi".
Con queste parole Michele Agostinelli annuncia la sua partecipazione all’esposizione in Turchia a cui prenderanno parte tre dei suoi quadri materici. Nello specifico, voleranno ad Istanbul “Conchiglie” (40x30 cm), “Pietre” (58x48 cm) e “Spighe” (60x50 cm). Questi i titoli di alcune delle opere che hanno reso Agostinelli l’‘Artista della materia’ e che a breve varcheranno ancora i confini nazionali. La sua produzione artistica si contraddistingue, infatti, per un evidente concettualismo espresso mediante l’impiego di ricercati materiali che spaziano tra legno, ferro, carta, cartone, paglia, nonché elementi tratti dal paesaggio pugliese. Pietre, conchiglie e spighe sono la materia prima che appare sui quadri pronti a partire per Istanbul, elementi naturali impreziositi dai colori della nostra terra. Verde, azzurro, marrone, costituiscono, infatti, le scelte cromatiche predominanti nelle tre opere citate che Agostinelli esporrà presso l’Asmalımescit Art Galery.
Ad affiancarlo in quest’avventura all’estero ci sarà un altro pugliese, Nicola Giuliani, artista fortemente ispirato da maestri del calibro di Mimmo Rotella, Mario Schifano, Jaques Villeglé, Robert Rauschenberg. Nelle sue opere abbina tecniche di décollage e smalti, creando soggetti in cui esprime feroci critiche alla società contemporanea. Immagini che hanno a che fare con la politica, la sociologia, la musica, la condizione femminile, il cinema, la sua terra. Il colore anche nella produzione di Giuliani, come in quella di Agostinelli, è protagonista e lascia spazio in particolar modo alle molteplici sfumature dell’azzurro che caratterizza i mari e il sud Italia. Si tratta di quadri realizzati prevalentemente con strappi di manifesti, smalti e acrilici su compensato. Tre quelli selezionati per la mostra e la fiera in Turchia: “King George” (56x52 cm), “Hello Andy” (60x50 cm) e “INFO 3281” (35x50 cm).
Ancora pochissimi giorni, dunque, e l’antica Bisanzio accoglierà i due talenti pugliesi in una vetrina espositiva che metterà a confronto artisti di tutto il mondo.
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Cultura e Spettacoli