Intervista ad Ivana Spagna: ''Nella mia vita ho dovuto sempre combattere. Invecchiare? E' un privilegio''

BARI - Sono trascorsi dieci anni dall'ultimo album di Ivana Spagna e adesso torna con un progetto che rappresenta la libertà e la voglia di ritornare a raccontare le sue emozioni attraverso la musica. 1954 è l'anno di nascita di Ivana Spagna ed è anche il titolo del suo nuovo album.

Artista, compositrice e simbolo della musica dance degli anni 80, Ivana Spagna è una delle artiste italiane con più di dieci milioni di dischi venduti in tutto il mondo. In questi anni non si è mai fermata, pubblicando libri e cantando in giro per l'Italia. L'entusiasmo e la voglia di regalare sorrisi al suo pubblico non le mancano.

Il disco è stato anticipato dal singolo “Nessuno è come te” un brano che rispecchia in pieno la capacità di sognare che Ivana Spagna infonde nelle sue ballate, con testi diretti e romantici. “A volte, sono gli amori impossibili che ti fanno scrivere canzoni. Appaiono all’improvviso, non hanno lunga vita ma ti segnano per sempre - racconta l'artista.  Il brano è accompagnato anche dal videoclip diretto dalla stessa Ivana e prodotto da Tuned Turtle Management Srl con la complicità del giovane regista romano, Michele Vitiello, ambientato lungo il litorale laziale.

Com'è nata l'idea di questo disco? 
Nella mia vita ho dovuto sempre combattere. Erano anni che avevo voglia di pubblicare un disco ma quando non hai un'etichetta importante che sposa il tuo progetto, è molto complicato e impegnativo. Ma un giorno, mentre ero al pianoforte intenta nel creare nuove composizioni, ho chiamato mio fratello e gli ho detto che avevo voglia di fare un disco e di produrmelo da sola. E' cosi è stato.

Il pubblico è da sempre al suo fianco. E' una grande soddisfazione per lei? 
Il pubblico è la mia grande gioia, ci sono sempre stati in tutti questi anni che ero in giro per concerti e con l'uscita di questo nuovo disco, erano lì ad appoggiarmi. Ma ti racconto che all'inizio c'era molta tensione.

Perchè?
Devi scoprire se alla gente piace. E' un disco dove ci ho messo tutte le mie emozioni e vorrei che arrivassero anche a loro.



Ha dichiarato di 'aver fatto pace' con la sua età. Le spaventa invecchiare? 
Ho vissuto la crisi di quando si toccano i sessant'anni, poi ci ragioni e pensi che la vita è bella e bisogna godersela. Prima avevo paura nell'accettare la mia età e nel dichiararlo, da quando deciso di non nasconderlo più, mi sono sentita più libera e leggerla. Invecchiare è un privilegio, a 64 anni bisogna avere l'energia e non lasciarsi sopraffare.

Dai successi del periodo di 'Easy lady' ad oggi, in cosa si sente cambiata? 
Era il periodo della spensieratezza. Ma come per tutti, la vita è fatta di alti e bassi, di gioie e dolori. La vita mi ha dato molto ma mi ha tolto anche tanto,dalle perdite affettive. Ma non bisogna mai guardare indietro perchè ci facciamo solo male.

Come vede l'attuale panorama musicale italiano? 
Tra gli artisti italiani che apprezzo ci sono Marco Mengoni, mi emoziona molto. Ma anche Emma e Alessandra Amoroso mi piacciono e la grande Giorgia, ha tecnina e carisma.

Che genere di musica ascolta? 
Quando sono a casa vado a recuperare gli album di Phil Collisn, Tina Turner, Sakamoto (che amano anche i miei gatti, ndr) e Puccini che adoro più di tutti.

La contattano per ricoprire il ruolo di giudice in un talent. Come reagirebbe? 
Non saprei, ho sempre rinunciato a tutte le proposte che ricevevo. Delle volte vedo nei talent, che alcuni giudici non sono obiettivi. La mia paura è che il mio giudizio possa cambiare la vita di una persona e mi dispiacerebbe. Se farei il giudice, lo farei con tanto rispetto.

Ivana Spagna da sempre ricopre il ruolo di testimonial dei 'City Angels' l'Associazione Onlus di volontari che assistono le persone in difficoltà: all'interno del disco per ogni singolo sarà donato 1 euro per l'associazione.