Albania: vittime salgono a 30, proclamato lutto nazionale

TIRANA - Sale a trenta il numero delle vittime del terribile terremoto di magnitudo 6.2 che ha devastato ieri l'Albania. Ieri sera due L'Italia ha inviato immediatamente aiuti e mezzi di soccorso. Proclamata una giornata di lutto nazionale in memoria delle vittime.

Intanto con il passare delle ore il bilancio delle vittime e dei danni si è via via aggravato e rimane ancora imprecisato il numero di dispersi ancora sotto le macerie. I feriti sono più di 600 e la città di Durazzo è sfigurata dal crollo degli edifici.


NUOVA FORTE SCOSSA A DURAZZO - Una nuova forte scossa di terremoto ha scosso nel primo pomeriggio la già martoriata Albania. La zona è a nord di Durazzo, la città più colpita e dove due hotel sono crollati. La nuova scossa registrata nel porto albanese è di 5 punti di magnitudo. Il sisma, secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio geologico statunitense Usgs, ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro tra Shijak e Durazzo.

La scossa è stata sentita distintamente anche nella capitale Tirana, dove la gente è scesa in strada in preda al panico.

Il premier albanese Edi Rama ha parlato su Facebook di "momenti drammatici, in cui bisogna mantenere la calma e stare vicini l'uno all'altro per affrontare questo colpo", sottolineando che "tutte le strutture dello Stato sono operative per salvare ogni possibile vita".

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