COSENZA - È in prognosi riservata il piccolo di tre anni che la scorsa notte ha ingerito un'intera boccetta di metadone. Il piccolo era in auto insieme con i genitori per rientrare a Cosenza quando, con un gesto improvviso, si è impossessato del flacone bevendo tutto il liquido contenuto.
La madre e il padre, originari del capoluogo di provincia calabrese, hanno subito cercato aiuto. Il bambino ha perso i sensi e perciò è stato trasportato prima all'ospedale di Eboli e, poi, nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero di Battipaglia, nel Salernitano.
Ora, è ricoverato in terapia intensiva. Il bimbo, secondo quanto si apprende, sta rispondendo bene alle cure dei medici ed è fuori pericolo. I carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno informato l'autorità giudiziaria e hanno denunciato i genitori: ai due viene contestato il reato di omessa vigilanza di minori in quanto il padre è autorizzato a tenere il metadone perché in cura al Sert.
La madre e il padre, originari del capoluogo di provincia calabrese, hanno subito cercato aiuto. Il bambino ha perso i sensi e perciò è stato trasportato prima all'ospedale di Eboli e, poi, nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero di Battipaglia, nel Salernitano.
Ora, è ricoverato in terapia intensiva. Il bimbo, secondo quanto si apprende, sta rispondendo bene alle cure dei medici ed è fuori pericolo. I carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno informato l'autorità giudiziaria e hanno denunciato i genitori: ai due viene contestato il reato di omessa vigilanza di minori in quanto il padre è autorizzato a tenere il metadone perché in cura al Sert.
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