BARI - “La Puglia è una delle regioni italiane che guarda con più attenzione al mondo delle start up innovative, destinando al loro sviluppo ingenti finanziamenti. E’ quanto emerge con chiarezza da uno studio condotto da Banca d’Italia e pubblicato nelle scorse settimane che, sulla base dei dati raccolti, indica come la nostra sia la terza regione in Italia, dopo Lazio e Sardegna, per la quantità di risorse finanziarie stanziate per incentivare la crescita delle imprese innovative con meno di cinque anni di attività". Così in una nota l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino.
"Si tratta - prosegue Borraccino - di un riconoscimento molto importante che certifica il grande impegno che la Regione Puglia e, in particolare, l’Assessorato allo Sviluppo Economico che ho l’onore di guidare, sta riservando a questo tema, mettendo a disposizione del mondo delle start up pugliesi molteplici strumenti di ingegneria finanziaria finalizzati a incentivare i loro investimenti (penso, ad esempio, a Tecnonidi, l’avviso gestito dalla società in house della Regione, “Puglia Sviluppo”, che ha una dotazione complessiva di 30 milioni di euro), senza dimenticare le attività di promozione dei loro percorsi di internazionalizzazione, favorendone la partecipazione a fiere e rassegne internazionali (come, recentemente, a Dubai per il “Gitex Future Stars”, o a Londra per “Unbound London”)".
"Le start up - conclude - rappresentano ormai da diversi anni un elemento di grande vitalità per la nostra economia regionale, anche perché in molti casi sono avviate da giovani imprenditori che sviluppano progetti innovativi molto interessanti e di successo, in grado di penetrare nei mercati esteri e dare impulso al nostro export. Oggi, in Puglia, si contano più di 400 start up, impegnate soprattutto nei campi dell’ICT, delle nuove tecnologie, della mobilità, della manifattura sostenibile e dei servizi alla persona. Proseguiremo con forza e, direi, con ostinazione a credere e a sostenere queste attività che rappresentano quel modello di sviluppo sostenibile, innovativo e in grado di guardare con fiducia alle sfide del futuro che, come Regione Puglia, intendiamo incentivare per garantire crescita economica e occupazionale al nostro territorio”.
"Si tratta - prosegue Borraccino - di un riconoscimento molto importante che certifica il grande impegno che la Regione Puglia e, in particolare, l’Assessorato allo Sviluppo Economico che ho l’onore di guidare, sta riservando a questo tema, mettendo a disposizione del mondo delle start up pugliesi molteplici strumenti di ingegneria finanziaria finalizzati a incentivare i loro investimenti (penso, ad esempio, a Tecnonidi, l’avviso gestito dalla società in house della Regione, “Puglia Sviluppo”, che ha una dotazione complessiva di 30 milioni di euro), senza dimenticare le attività di promozione dei loro percorsi di internazionalizzazione, favorendone la partecipazione a fiere e rassegne internazionali (come, recentemente, a Dubai per il “Gitex Future Stars”, o a Londra per “Unbound London”)".
"Le start up - conclude - rappresentano ormai da diversi anni un elemento di grande vitalità per la nostra economia regionale, anche perché in molti casi sono avviate da giovani imprenditori che sviluppano progetti innovativi molto interessanti e di successo, in grado di penetrare nei mercati esteri e dare impulso al nostro export. Oggi, in Puglia, si contano più di 400 start up, impegnate soprattutto nei campi dell’ICT, delle nuove tecnologie, della mobilità, della manifattura sostenibile e dei servizi alla persona. Proseguiremo con forza e, direi, con ostinazione a credere e a sostenere queste attività che rappresentano quel modello di sviluppo sostenibile, innovativo e in grado di guardare con fiducia alle sfide del futuro che, come Regione Puglia, intendiamo incentivare per garantire crescita economica e occupazionale al nostro territorio”.
Tags
Economia