BARI - Il Comune di Bari aderisce alla Giornata mondiale Onu del “Ricordo delle vittime della strada”, proclamata il 17 novembre. In occasione della ricorrenza, per riaffermare il valore della vita, cambiare i comportamenti, non solo di chi guida, e accendere il senso di responsabilità nelle coscienze, nelle istituzioni, in tutti i cittadini, l’Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs) chiede di illuminare un monumento significativo in città .
In segno di adesione all’iniziativa, l’amministrazione comunale di Bari ha disposto che domenica 17 novembre il ponte Adriatico venga illuminato di rosso.
Secondo i dati pubblicati sul sito dell’Aifvs in Italia nel 2018:
i morti sono stati 609 pedoni, 219 ciclisti, 108 ciclomotoristi, 685 motociclisti, 1.420 automobilisti, 188 autotrasportatori;
i feriti sono stati 20.619 pedoni, 16.863 ciclisti, 10.042 ciclomotoristi, 43.480 motociclisti, 141.120 automobilisti, 7.013 autotrasportatori.
Sulle strade urbane, ricorda l’associazione, si verificano il 73,6% dei sinistri, con il 42,2% di morti e il 69,9% di feriti. Sono numeri su cui riflettere, perché il ricordo sia monito per tutti.
In segno di adesione all’iniziativa, l’amministrazione comunale di Bari ha disposto che domenica 17 novembre il ponte Adriatico venga illuminato di rosso.
Secondo i dati pubblicati sul sito dell’Aifvs in Italia nel 2018:
i morti sono stati 609 pedoni, 219 ciclisti, 108 ciclomotoristi, 685 motociclisti, 1.420 automobilisti, 188 autotrasportatori;
i feriti sono stati 20.619 pedoni, 16.863 ciclisti, 10.042 ciclomotoristi, 43.480 motociclisti, 141.120 automobilisti, 7.013 autotrasportatori.
Sulle strade urbane, ricorda l’associazione, si verificano il 73,6% dei sinistri, con il 42,2% di morti e il 69,9% di feriti. Sono numeri su cui riflettere, perché il ricordo sia monito per tutti.