ROMA - “Dopo aver sbloccato 30 milioni per i comuni dell’area di crisi, il ministro Patuanelli ha dato l’ok a 12 progetti di restauro della città vecchia di Taranto finanziati con 90 milioni. C’è poi l’impegno del governo a istituire a Taranto il corso di laurea in medicina. Cultura, innovazione e turismo sono le basi per la riconversione economica di una città e di un territorio ferito. Non possiamo condannare Taranto all’Ilva-dipendenza. Bisogna costruire un’alternativa, anche con una legge speciale, guardando a modelli che hanno funzionato all’estero come ad esempio Bilbao”. Così Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera e deputato pugliese del Movimento 5 Stelle.
“Ieri nel confronto coraggioso con i tarantini il presidente Conte è rimasto colpito da un operaio che gli ha detto “Presidente, da trent’anni non si pianta un albero”. È il segno di una comunità condannata al ricatto del lavoro in cambio della salute. A questi cittadini lo Stato deve dare risposte a testa alta con senso di giustizia e senza rinunciare alla legalità .” conclude Brescia.