BARI - Nota dell’assessore Mino Borraccino: “Il Fondo “Minibond” della Regione Puglia, promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, sta riscontrando un successo che non esito a definire straordinario e che va ben oltre ogni più rosea aspettativa.
A poco più di un mese dal suo lancio, infatti, sono già 10 le manifestazioni di interesse candidate da piccole e medie imprese provenienti da quasi tutte le province pugliesi, per l’emissione di minibond di un importo complessivo pari a circa 66 milioni di euro.
Si tratta di un risultato che conferma la bontà di questa misura di ingegneria finanziaria assolutamente innovativa e all’avanguardia nello scenario delle pubbliche amministrazioni, sviluppata dalla Regione Puglia attraverso la sua società in house “Puglia Sviluppo” e realizzata con il supporto di UniCredit (istituto finanziario selezionato nel giugno 2019 a seguito di un’apposita procedura ad evidenza pubblica) e il coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti.
L’obiettivo di questa iniziativa (che vedeva un iniziale stanziamento regionale di 25 milioni di euro, poi portato, visto il grande interesse suscitato, a 40 milioni di euro in modo da poter sviluppare investimenti per almeno 160 milioni di euro) è quello di aiutare il sistema delle PMI pugliesi a finanziare i propri progetti di investimento nonostante le crescenti difficoltà che le imprese incontrano ad accedere al mercato dei capitali a causa della crisi economica e finanziaria che investe, da tempo, il nostro Paese e l’Europa intera.
Questa “stretta creditizia” rischiava di tarpare le ali soprattutto alle realtà più dinamiche e innovative del nostro territorio che avevano e hanno l’esigenza di accedere al credito per poter realizzare le proprie attività, e così la Regione Puglia, per sostenere concretamente il suo tessuto imprenditoriale, ha immaginato uno strumento che sta dimostrando di andare incontro alle esigenze delle realtà produttive locali, risultando agile, efficace e innovativo. La risposta che sta arrivando è certamente incoraggiante sia perché omogenea su tutto il territorio regionale sia perché proviene dai più svariati settori produttivi, da quelli più innovativi (ICT, biotecnologie, aerospazio) a quelli più tradizionali (turismo, gestione dei rifiuti, chimica, impiantistica).
Questo strumento completa il significativo ventaglio di opportunità messe a disposizione dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione e dalla sua società in house “Puglia Sviluppo” per supportare il sistema delle imprese pugliesi, attraverso strumenti differenziati, gestiti con la modalità “a sportello”, che vanno incontro alle diverse esigenze del variegato tessuto produttivo del nostro territorio. In questo modo la Regione conferma la sua volontà di porsi al fianco delle imprese pugliesi, soprattutto delle PMI, per raccogliere la sfida globale dell’innovazione e dello sviluppo, in modo da garantire crescita economica e occupazionale”.
A poco più di un mese dal suo lancio, infatti, sono già 10 le manifestazioni di interesse candidate da piccole e medie imprese provenienti da quasi tutte le province pugliesi, per l’emissione di minibond di un importo complessivo pari a circa 66 milioni di euro.
Si tratta di un risultato che conferma la bontà di questa misura di ingegneria finanziaria assolutamente innovativa e all’avanguardia nello scenario delle pubbliche amministrazioni, sviluppata dalla Regione Puglia attraverso la sua società in house “Puglia Sviluppo” e realizzata con il supporto di UniCredit (istituto finanziario selezionato nel giugno 2019 a seguito di un’apposita procedura ad evidenza pubblica) e il coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti.
L’obiettivo di questa iniziativa (che vedeva un iniziale stanziamento regionale di 25 milioni di euro, poi portato, visto il grande interesse suscitato, a 40 milioni di euro in modo da poter sviluppare investimenti per almeno 160 milioni di euro) è quello di aiutare il sistema delle PMI pugliesi a finanziare i propri progetti di investimento nonostante le crescenti difficoltà che le imprese incontrano ad accedere al mercato dei capitali a causa della crisi economica e finanziaria che investe, da tempo, il nostro Paese e l’Europa intera.
Questa “stretta creditizia” rischiava di tarpare le ali soprattutto alle realtà più dinamiche e innovative del nostro territorio che avevano e hanno l’esigenza di accedere al credito per poter realizzare le proprie attività, e così la Regione Puglia, per sostenere concretamente il suo tessuto imprenditoriale, ha immaginato uno strumento che sta dimostrando di andare incontro alle esigenze delle realtà produttive locali, risultando agile, efficace e innovativo. La risposta che sta arrivando è certamente incoraggiante sia perché omogenea su tutto il territorio regionale sia perché proviene dai più svariati settori produttivi, da quelli più innovativi (ICT, biotecnologie, aerospazio) a quelli più tradizionali (turismo, gestione dei rifiuti, chimica, impiantistica).
Questo strumento completa il significativo ventaglio di opportunità messe a disposizione dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione e dalla sua società in house “Puglia Sviluppo” per supportare il sistema delle imprese pugliesi, attraverso strumenti differenziati, gestiti con la modalità “a sportello”, che vanno incontro alle diverse esigenze del variegato tessuto produttivo del nostro territorio. In questo modo la Regione conferma la sua volontà di porsi al fianco delle imprese pugliesi, soprattutto delle PMI, per raccogliere la sfida globale dell’innovazione e dello sviluppo, in modo da garantire crescita economica e occupazionale”.
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Economia