BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato questa sera a Gravina in Puglia all'incontro “Gravina 2020: la città che cambia”, un focus organizzato dal Comune sullo stato dei finanziamenti regionali per il Ponte Madonna della Stella e per altri progetti. All’iniziativa hanno partecipato l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Giovanni Giannini e il sindaco Alesio Valente.
“Qui – ha detto Emiliano – c'è un ponte meraviglioso, che sono andato a vedere insieme al sindaco: l’assessore Giannini è stato sensibile nei confronti delle esigenze di Gravina, tanto da comprendere che l'amministrazione aveva bisogno di un aiuto dal punto di vista economico perché il ponte, che è di una bellezza straordinaria ed è anche l'identità della città , aveva un problema dal punto di vista della stabilità .
Abbiamo reperito così delle risorse e facciamo così un po’ di concorrenza leale a Matera, perché Gravina e Matera sono due capolavori che dialogano e insieme fanno da attrattiva cinematografica della Puglia e della Basilicata: James Bond su quel ponte pare si sia molto divertito nella scena finale dell'ultimo film che andremo tutti a vedere“. L’investimento regionale è di circa 1,5 milioni di euro.
Per Giannini il ponte “è un bene culturale che funziona anche da acquedotto perché ha delle derivazioni che portano l'acqua da altre parti che ha però necessità di consolidamento statico. È inserito in uno scenario spettacolare come quello di Madonna della Stella, fa da pendant con il territorio di Matera città europea della cultura.
Quindi abbiamo investito nel recupero di un bene culturale che è di tutta la Puglia. Ma oggi abbiamo discusso anche della bonifica del torrente Gravina, che rientra nel potenziamento del sistema della depurazione”. Nel corso del convegno è stato anche fatto il punto sui finanziamenti a cura della sezione lavori pubblici – tra i quali quelli per il ponte e per l’acquedotto sotterraneo, della sezione mobilità sostenibile (per il percorso “EuroVelo via Francigena”, della sezione difesa del suolo e rischio sismico per via Deledda, della sezione Risorse idriche per la depurazione e delle Ferrovie Appulo Lucane per il potenziamento della stazione.
“Qui – ha detto Emiliano – c'è un ponte meraviglioso, che sono andato a vedere insieme al sindaco: l’assessore Giannini è stato sensibile nei confronti delle esigenze di Gravina, tanto da comprendere che l'amministrazione aveva bisogno di un aiuto dal punto di vista economico perché il ponte, che è di una bellezza straordinaria ed è anche l'identità della città , aveva un problema dal punto di vista della stabilità .
Abbiamo reperito così delle risorse e facciamo così un po’ di concorrenza leale a Matera, perché Gravina e Matera sono due capolavori che dialogano e insieme fanno da attrattiva cinematografica della Puglia e della Basilicata: James Bond su quel ponte pare si sia molto divertito nella scena finale dell'ultimo film che andremo tutti a vedere“. L’investimento regionale è di circa 1,5 milioni di euro.
Per Giannini il ponte “è un bene culturale che funziona anche da acquedotto perché ha delle derivazioni che portano l'acqua da altre parti che ha però necessità di consolidamento statico. È inserito in uno scenario spettacolare come quello di Madonna della Stella, fa da pendant con il territorio di Matera città europea della cultura.
Quindi abbiamo investito nel recupero di un bene culturale che è di tutta la Puglia. Ma oggi abbiamo discusso anche della bonifica del torrente Gravina, che rientra nel potenziamento del sistema della depurazione”. Nel corso del convegno è stato anche fatto il punto sui finanziamenti a cura della sezione lavori pubblici – tra i quali quelli per il ponte e per l’acquedotto sotterraneo, della sezione mobilità sostenibile (per il percorso “EuroVelo via Francigena”, della sezione difesa del suolo e rischio sismico per via Deledda, della sezione Risorse idriche per la depurazione e delle Ferrovie Appulo Lucane per il potenziamento della stazione.