BARI - “Sono vicino ai lavoratori dell’Alcar, che questa mattina hanno dato vita a un sit in davanti alla Prefettura di Lecce. Auspico che la vertenza, che coinvolge 291 dipendenti, possa essere portata prima possibile e con urgenza all’attenzione della Task Force regionale sull’occupazione”, lo dichiara il consigliere del M5S Antonio Trevisi, esprimendo la sua solidarietà ai lavoratori dell’azienda metalmeccanica che chiedono il pagamento degli stipendi di ottobre e chiarezza sul futuro.
“L’attenzione delle istituzioni - continua il pentastellato - deve essere massima, non solo per lo sblocco degli stipendi, ma anche per capire quale sia la situazione dopo il sequestro dei conti della Metec, che il 13 agosto scorso ha acquisito l’80% di Alcar Industrie. Per questo ci auguriamo che i sindacati chiedano al più presto l’apertura di un tavolo presso la task force regionale, in modo da ascoltare tutti gli attori coinvolti nella vicenda e arrivare così a una soluzione della vertenza. I lavoratori non devono sentirsi soli e non possiamo permettere, in questo come in altri casi, che subiscano le conseguenze di operazioni finanziarie a cui sono del tutto estranei. Tra le richieste dei lavoratori ci sono anche la sospensione delle delle rate dei mutui e dei prestiti, vista la complicata situazione sulla acquisizione del ramo d’azienda”.
“L’attenzione delle istituzioni - continua il pentastellato - deve essere massima, non solo per lo sblocco degli stipendi, ma anche per capire quale sia la situazione dopo il sequestro dei conti della Metec, che il 13 agosto scorso ha acquisito l’80% di Alcar Industrie. Per questo ci auguriamo che i sindacati chiedano al più presto l’apertura di un tavolo presso la task force regionale, in modo da ascoltare tutti gli attori coinvolti nella vicenda e arrivare così a una soluzione della vertenza. I lavoratori non devono sentirsi soli e non possiamo permettere, in questo come in altri casi, che subiscano le conseguenze di operazioni finanziarie a cui sono del tutto estranei. Tra le richieste dei lavoratori ci sono anche la sospensione delle delle rate dei mutui e dei prestiti, vista la complicata situazione sulla acquisizione del ramo d’azienda”.