di VIP - Per la collana “I Tulipani” della Wip Edizioni, oggi alle ore 18 presso la Libreria Mondadori di Via Crisanzio - Bari (di fronte all’Ateneo), sarà presentato il testo di Gianfranco Longo “POIESIS”.
“Poiesis” è il suono della vita: la poesia risveglia le nostre coscienze, ci permette una riflessione più ampia e meno settaria e astratta dei diritti individuali e delle libertà fondamentali, riconosce tutti gli esseri viventi eguali e necessari, indispensabili e mai sovrapponibili, perché la Creazione e il Creato continuino a essere.
Ultima parte del “Cantico di lode”, “Poiesis” è un poema che medita sui poeti che hanno salvato la nostra vita e si coniuga in maniera sorprendente a una forma musicale, il jazz, che ha rivendicato nella sua lunga storia proprio il suono della vita: in questi versi vengono ripercorse le tracce di quel genere musicale nei suoi celebri interpreti e nei suoi indimenticabili brani. La presenza di sedici foto, molto note, una per capitolo, caratterizza una compiutezza del poema che è resistenza al conformismo e all’indifferenza delle varie forme di potere e di comunicazione.
Gianfranco Longo insegna “Filosofie, diritti e religioni del Medio ed Estremo Oriente” nel Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha trascorso alcuni anni di studio per il suo primo dottorato in Filosofia e Sociologia del diritto nella “Westafälische Wilhelms-Universität” di Münster in Germania. Ha in seguito conseguito un secondo dottorato in Diritto costituzionale nell’Università di Bari. Per un incarico governativo dell’Unione Europea, ha lavorato tra il 1994 e il 1995 in Uruguay, nella città di Artigas al confine con il Brasile. Per tali impegni e per tali servizi umanitari è stato insignito del Premio Internazionale Sarnelli nel 2016. In occasione della I Edizione del Concorso nazionale “Bari città aperta” è risultato vincitore nella Sezione “Poesia edita” con l’opera “Empireo” (Mimesis, Milano-Udine, 2016). Ha pubblicato per i tipi della WIP “Infatuazione” e “Shalom” (2018), rispettivamente quarta e quinta parte del poema “Cantico di lode”.
“Poiesis” è il suono della vita: la poesia risveglia le nostre coscienze, ci permette una riflessione più ampia e meno settaria e astratta dei diritti individuali e delle libertà fondamentali, riconosce tutti gli esseri viventi eguali e necessari, indispensabili e mai sovrapponibili, perché la Creazione e il Creato continuino a essere.
Ultima parte del “Cantico di lode”, “Poiesis” è un poema che medita sui poeti che hanno salvato la nostra vita e si coniuga in maniera sorprendente a una forma musicale, il jazz, che ha rivendicato nella sua lunga storia proprio il suono della vita: in questi versi vengono ripercorse le tracce di quel genere musicale nei suoi celebri interpreti e nei suoi indimenticabili brani. La presenza di sedici foto, molto note, una per capitolo, caratterizza una compiutezza del poema che è resistenza al conformismo e all’indifferenza delle varie forme di potere e di comunicazione.
Gianfranco Longo insegna “Filosofie, diritti e religioni del Medio ed Estremo Oriente” nel Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha trascorso alcuni anni di studio per il suo primo dottorato in Filosofia e Sociologia del diritto nella “Westafälische Wilhelms-Universität” di Münster in Germania. Ha in seguito conseguito un secondo dottorato in Diritto costituzionale nell’Università di Bari. Per un incarico governativo dell’Unione Europea, ha lavorato tra il 1994 e il 1995 in Uruguay, nella città di Artigas al confine con il Brasile. Per tali impegni e per tali servizi umanitari è stato insignito del Premio Internazionale Sarnelli nel 2016. In occasione della I Edizione del Concorso nazionale “Bari città aperta” è risultato vincitore nella Sezione “Poesia edita” con l’opera “Empireo” (Mimesis, Milano-Udine, 2016). Ha pubblicato per i tipi della WIP “Infatuazione” e “Shalom” (2018), rispettivamente quarta e quinta parte del poema “Cantico di lode”.