LECCE - Si è tenuta ieri 4 novembre, presso la Prefettura di Lecce, la cerimonia di consegna della Medaglia d’Oro ricordo quale “Vittima del Terrorismo” concessa dal Presidente della Repubblica al Caporal Maggiore Scelto Paolo Pascali, originario di Caprarica (Le), effettivo all’82° Reggimento Fanteria “Torino” di stanza a Barletta, reparto dell’Esercito Italiano dipendente dalla Brigata Meccanizzata “Pinerolo”.
Il Prefetto del capoluogo salentino, Maria Teresa Cucinotta, ha consegnato l’onorificenza al soldato gravemente ferito in missione in Afghanistan, alla presenza di autorità civili e militari durante la celebrazione del 4 novembre “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”.
L’attentato in cui fu coinvolto Pascali nell'aprile 2013 avvenne nel distretto di Shindand, centro della provincia occidentale di Herat in Afghanistan dove, durante una ricognizione per stabilire contatti con la popolazione locale, un ordigno artigianale improvvisato esplose al passaggio della pattuglia colpendo il mezzo blindato “Lince” sul quale il militare viaggiava insieme ad altri colleghi.
Alla cerimonia di consegna dell’onorificenza hanno partecipato anche gli studenti della scuola “Principe di Piemonte” di Maglie che, per l’occasione, hanno omaggiato il pubblico realizzando un’intervista tra un giornalista e il Caporal Maggiore Pascali, entrambi interpretati da due alunni dell’Istituto, che ripercorrendo i momenti drammatici dell’attentato ne hanno spiegato i punti salienti evidenziando il coraggio ed il senso del dovere che caratterizzano i soldati dell’Esercito Italiano e, più in generale, gli appartenenti a tutte le Forze Armate.
Il Prefetto del capoluogo salentino, Maria Teresa Cucinotta, ha consegnato l’onorificenza al soldato gravemente ferito in missione in Afghanistan, alla presenza di autorità civili e militari durante la celebrazione del 4 novembre “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”.
L’attentato in cui fu coinvolto Pascali nell'aprile 2013 avvenne nel distretto di Shindand, centro della provincia occidentale di Herat in Afghanistan dove, durante una ricognizione per stabilire contatti con la popolazione locale, un ordigno artigianale improvvisato esplose al passaggio della pattuglia colpendo il mezzo blindato “Lince” sul quale il militare viaggiava insieme ad altri colleghi.
Alla cerimonia di consegna dell’onorificenza hanno partecipato anche gli studenti della scuola “Principe di Piemonte” di Maglie che, per l’occasione, hanno omaggiato il pubblico realizzando un’intervista tra un giornalista e il Caporal Maggiore Pascali, entrambi interpretati da due alunni dell’Istituto, che ripercorrendo i momenti drammatici dell’attentato ne hanno spiegato i punti salienti evidenziando il coraggio ed il senso del dovere che caratterizzano i soldati dell’Esercito Italiano e, più in generale, gli appartenenti a tutte le Forze Armate.
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