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Oltre 400 i finanzieri che hanno eseguito gli arresti tra il Lazio, la Calabria e la Sicilia. Dei 51 provvedimenti emessi dal Gip su richiesta della Dda di Roma, 50 sono misure cautelari in carcere mentre nei confronti di una persona sono stati disposti i domiciliari.
All'interno dell'associazione c'era un gruppo di soggetti che aveva un compito specifico: recuperare i crediti dovuti per l'acquisto della droga. Compito che gli arrestati mettevano in pratica con estorsioni e pestaggi.