BARI - “Grazie a un nostro emendamento al decreto fiscale, prevediamo che le sanzioni per chi non monta a bordo del veicolo i dispositivi antiabbandono per bambini fino a 4 anni si applicheranno dall'1 giugno 2020. L'obbligo è in vigore dal 7 novembre, ma si rende necessario prevedere un periodo cuscinetto sia per informare adeguatamente l’utenza, anche con apposite campagne e iniziative mirate a raggiungere le famiglie, sia per consentire ai produttori di portare tali dispositivi sul mercato”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Trasporti, il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, primo firmatario dell’emendamento.
“L’emendamento non solo revoca l’efficacia delle sanzioni eventualmente comminate dal 7 novembre, ma nel caso un automobilista avesse pagato, gli consente di chiedere la restituzione della somma indebitamente versata. Ribadiamo che l’obiettivo di questa legge che abbiamo fortemente voluto non è quello di comminare sanzioni, ma quello di salvare le vite dei bambini dal rischio che un genitore possa volontariamente dimenticarlo in auto. Non a caso è previsto anche un incentivo di 30 euro per l’acquisto”, conclude Emanuele Scagliusi (M5S).
“L’emendamento non solo revoca l’efficacia delle sanzioni eventualmente comminate dal 7 novembre, ma nel caso un automobilista avesse pagato, gli consente di chiedere la restituzione della somma indebitamente versata. Ribadiamo che l’obiettivo di questa legge che abbiamo fortemente voluto non è quello di comminare sanzioni, ma quello di salvare le vite dei bambini dal rischio che un genitore possa volontariamente dimenticarlo in auto. Non a caso è previsto anche un incentivo di 30 euro per l’acquisto”, conclude Emanuele Scagliusi (M5S).
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