ROMA - "La violenza sulle donne non smette di essere emergenza pubblica e per questo la coscienza della gravità del fenomeno deve continuare a crescere. Le donne non cessano di essere oggetto di molestie, vittime di tragedie palesi e di soprusi taciuti perché consumati spesso dentro le famiglie o perpetrati da persone conosciute". A dichiararlo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne affermando che "molto resta ancora da fare" e "ogni donna deve sentire le istituzioni vicine".