di FRANCESCO SAVERIO DEL BUONO - Il confronto tra l'acquisto di una abitazione con un mutuo risulta attualmente meno onerosa rispetto a 10 anni fa: questo emerge dalla ricerca effettuata dall'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che ha messo a confronto i prezzi per l'acquisto di un trilocale da 90 mq nelle grandi città negli anni 2009 e 2019.
Ipotizzando per l'acquisto la stipula di un mutuo venticinquennale che finanzi l'acquisto per l'80% del valore dell'immobile, si vede come vi siano dei risparmi consistenti sulla rata, e sul costo totale dell'immobile in tutte le città :
Genova (2019 costo totale 123.808 euro, rata 341,11 euro – 2009 costo totale 306.100 euro, rata 868,68 euro) riduzione 60%;
Bari (2019 costo totale 157.859 euro, rata 434,93 euro – 2009 costo totale 331.289 euro, rata 940,16 euro) riduzione 52%;
Napoli (2019 costo totale 239.936 euro, rata 661,07 euro – 2009 costo totale 479.441 euro, rata 1360,60,78 euro) riduzione 50%;
Torino (2019 costo totale 153.765 euro, rata 423,65 euro – 2009 costo totale 296.573 euro, rata 841,64 euro) riduzione 48%;
Palermo (2019 costo totale 118.100 euro, rata 325,39 euro – 2009 costo totale 215.338 euro, rata 611,11 euro) riduzione 45%;
Roma (2019 costo totale 306.147 euro, rata 843,49 euro – 2009 costo totale 538.850 euro, rata 1529,20 euro) riduzione 43%;
Verona (2019 costo totale 155.668 euro, rata 428,89 euro – 2009 costo totale 246.112 euro, rata 698,44 euro) riduzione 37%;
Bologna (2019 costo totale 242.150 euro, rata 667,17 euro – 2009 costo totale 372.734 euro, rata 1057,78 euro) riduzione 35%;
Firenze (2019 costo totale 288.159 euro, rata 793,93 euro – 2009 costo totale 408.124 euro, rata 1158,21 euro) riduzione 29%;
Milano (2019 costo totale 327.537 euro, rata 902,42 euro – 2009 costo totale 421.513 euro, rata 1196,21 euro) riduzione 22%.
Genova guida quindi la classifica del risparmio con oltre una riduzione del 60% del costo di acquisto di un immobile, con altre città che si attestano intorno al 50%; Milano risulta fanalino di coda della classifica, con valori ridotti di poco più del 20%.
Le motivazioni di questo calo dei costi per l'acquisto dell'immobile deve imputarsi a due fattori principali: la crisi del mercato immobiliare, che ha ridotto notevolmente i prezzi rispetto ai livelli pre-crisi, e la riduzione dei tassi di interesse sui mutui: proprio questi fattori hanno paradossalmente comportato negli ultimi tempi ad una ripresa del mercato, con una crescita del numero delle compravendite concluse.
Ipotizzando per l'acquisto la stipula di un mutuo venticinquennale che finanzi l'acquisto per l'80% del valore dell'immobile, si vede come vi siano dei risparmi consistenti sulla rata, e sul costo totale dell'immobile in tutte le città :
Genova (2019 costo totale 123.808 euro, rata 341,11 euro – 2009 costo totale 306.100 euro, rata 868,68 euro) riduzione 60%;
Bari (2019 costo totale 157.859 euro, rata 434,93 euro – 2009 costo totale 331.289 euro, rata 940,16 euro) riduzione 52%;
Napoli (2019 costo totale 239.936 euro, rata 661,07 euro – 2009 costo totale 479.441 euro, rata 1360,60,78 euro) riduzione 50%;
Torino (2019 costo totale 153.765 euro, rata 423,65 euro – 2009 costo totale 296.573 euro, rata 841,64 euro) riduzione 48%;
Palermo (2019 costo totale 118.100 euro, rata 325,39 euro – 2009 costo totale 215.338 euro, rata 611,11 euro) riduzione 45%;
Roma (2019 costo totale 306.147 euro, rata 843,49 euro – 2009 costo totale 538.850 euro, rata 1529,20 euro) riduzione 43%;
Verona (2019 costo totale 155.668 euro, rata 428,89 euro – 2009 costo totale 246.112 euro, rata 698,44 euro) riduzione 37%;
Bologna (2019 costo totale 242.150 euro, rata 667,17 euro – 2009 costo totale 372.734 euro, rata 1057,78 euro) riduzione 35%;
Firenze (2019 costo totale 288.159 euro, rata 793,93 euro – 2009 costo totale 408.124 euro, rata 1158,21 euro) riduzione 29%;
Milano (2019 costo totale 327.537 euro, rata 902,42 euro – 2009 costo totale 421.513 euro, rata 1196,21 euro) riduzione 22%.
Genova guida quindi la classifica del risparmio con oltre una riduzione del 60% del costo di acquisto di un immobile, con altre città che si attestano intorno al 50%; Milano risulta fanalino di coda della classifica, con valori ridotti di poco più del 20%.
Le motivazioni di questo calo dei costi per l'acquisto dell'immobile deve imputarsi a due fattori principali: la crisi del mercato immobiliare, che ha ridotto notevolmente i prezzi rispetto ai livelli pre-crisi, e la riduzione dei tassi di interesse sui mutui: proprio questi fattori hanno paradossalmente comportato negli ultimi tempi ad una ripresa del mercato, con una crescita del numero delle compravendite concluse.
Tags
Economia