MILANO - Torna sulle scene Attilio Fontana, l'ex vocalist della boy band I Ragazzi Italiani che negli anni 90, conquistarono il cuore delle teenager. 'Gesù (l'ultimo comunista)' è il titolo del suo nuovo singolo con la collaborazione di Ivan Granatino, artista campano della scena urban-pop italiana.
Da un progetto teatrale hai scelto di farci un brano. Perchè questa scelta?
E’ un idea di molti anni fa e avendone molte questa l’ho lasciata galleggiare in attesa di una forma. Raccontandola a Clizia e cercando spunti tra le canzoni nuove che stavo scrivendo lei mi ha detto : “perché sul tuo incontro con Gesù in un quartiere romano non ci scrivi una canzone ?” Da quel momento è scattata la molla e ho potuto sintetizzare tutto in un brano che volevo avesse un energia dance ma che parlasse di come siamo diventati a duemila anni da quel testamento umano lasciatoci da un Gesù che oggi , se potessimo teletrasportarlo qui , vedrebbe perso ogni sua parola come un superman davanti alla criptonite e sarebbe sicuramente sorpreso di quanto siamo diventati devoti solo a numeri , ego e vanità indipendentemente dal credere o no .
E’ anche una provocazione, ovviamente, vorrei che questa canzone smuovesse un pensiero in quest’epoca dove qualunque cosa ci viene proposta dagli algoritmi la accettiamo e divoriamo senza averla scelta ma per statistica e spesso non riusciamo a farci più domande su questioni più importanti e profonde e stiamo uccidendo la curiosità lasciando che alcuni simboli diventino solo icone modaiole .
Com'è stato lavorare con Ivan Granatino?
Mi è piaciuto molto , siamo due mondi diversi ma dalle traiettorie simili , veniamo entrambi dall’asfalto e senza troppi santi nel paradiso delle “preferenziali” . Ho incontrato un altro guerriero e sognatore oltre che un bel professionista , avevo voglia di mischiarmi e misurarmi con questa sua velocità urban e social. Lui ha amato subito questa canzone , abbiamo deciso in fretta e ci siamo fidati reciprocamente , lo seguo e stimo molto. Ci ha messo molti anni per edificare il suo pubblico e sono sicuro che presto verrà conosciuto anche dall’altra metà dello stivale, glielo dico sempre. Arriverà e sono contento di fare un po da pioniere mischiando il mio pubblico al suo.
Del brano dici 'riflette su quello che siamo diventati, ovvero tuttologi e opinionisti. E' colpa dei social?
Non voglio dare la colpa ai social , ci siamo però fatti annebbiare da tutta questa velocità che ci fa perdere il lume sulle cose e le scelte importanti , se una persona sta annegando magari non tendiamo la mano per salvarla ma con l’altra ci viene voglia di riprenderla mentre annega , non è un fatto cristiano o di opinione , lo trovo a volte disumano . Una frase in una conferenza di psicologia anni fa mi colpì molto : “Il cinismo è vicinanza alla morte” , e questo rimanere in superficie sui problemi digitando solo un opinione o postando una vignetta non solo non li risolve ma sta uccidendo la nostra parte affettiva nei confronti del mondo e sopratutto dell’altro .
Tutti hanno un opinione da “domenica sportiva su tutto” ma più quasi nessuno si vuole sporcare le mani o metterci la faccia .
Della nuova generazione musicale chi ti piace?
Il fermento e la tenacia che hanno molti artisti giovani costretti ad arrangiarsi e prodursi ad una velocità incredibile, la trap mi intriga molto, lo trovo un dadaismo musicale che ha frantumato il rap facendolo diventare un linguaggio antico in pochi mesi . Per il modo di cantare e per il mondo musicale , nonostante un primo approccio diffidente , ho scoperto che mi piace molto Achille Lauro , tra tutti mi sembra il più guascone ma anche il più autentico rispetto ad alcuni suoi noti colleghi che trovo più costruiti a tavolino nonostante si pongano tutti come dei piccoli gangster di periferia .
Ti piacerebbe tornare a fare televisione?
Mi pace quando un progetto mi somiglia e può permettermi di esprimere il mio lato artistico. Il mio ultimo agente mi disse tempo fa: Attilio ho problemi con te , sei bravo a cantare , a recitare e hai un bellissimo talento e sei anche un bravo ragazzo , proprio per questo in televisione in questo momento non so davvero dove proporti . Nel frattempo ho tre tournée teatrali e i miei concerti , mi tengono in allenamento per quando arriverà qualcosa di adatto a me .
Da un progetto teatrale hai scelto di farci un brano. Perchè questa scelta?
E’ un idea di molti anni fa e avendone molte questa l’ho lasciata galleggiare in attesa di una forma. Raccontandola a Clizia e cercando spunti tra le canzoni nuove che stavo scrivendo lei mi ha detto : “perché sul tuo incontro con Gesù in un quartiere romano non ci scrivi una canzone ?” Da quel momento è scattata la molla e ho potuto sintetizzare tutto in un brano che volevo avesse un energia dance ma che parlasse di come siamo diventati a duemila anni da quel testamento umano lasciatoci da un Gesù che oggi , se potessimo teletrasportarlo qui , vedrebbe perso ogni sua parola come un superman davanti alla criptonite e sarebbe sicuramente sorpreso di quanto siamo diventati devoti solo a numeri , ego e vanità indipendentemente dal credere o no .
E’ anche una provocazione, ovviamente, vorrei che questa canzone smuovesse un pensiero in quest’epoca dove qualunque cosa ci viene proposta dagli algoritmi la accettiamo e divoriamo senza averla scelta ma per statistica e spesso non riusciamo a farci più domande su questioni più importanti e profonde e stiamo uccidendo la curiosità lasciando che alcuni simboli diventino solo icone modaiole .
Com'è stato lavorare con Ivan Granatino?
Mi è piaciuto molto , siamo due mondi diversi ma dalle traiettorie simili , veniamo entrambi dall’asfalto e senza troppi santi nel paradiso delle “preferenziali” . Ho incontrato un altro guerriero e sognatore oltre che un bel professionista , avevo voglia di mischiarmi e misurarmi con questa sua velocità urban e social. Lui ha amato subito questa canzone , abbiamo deciso in fretta e ci siamo fidati reciprocamente , lo seguo e stimo molto. Ci ha messo molti anni per edificare il suo pubblico e sono sicuro che presto verrà conosciuto anche dall’altra metà dello stivale, glielo dico sempre. Arriverà e sono contento di fare un po da pioniere mischiando il mio pubblico al suo.
Del brano dici 'riflette su quello che siamo diventati, ovvero tuttologi e opinionisti. E' colpa dei social?
Non voglio dare la colpa ai social , ci siamo però fatti annebbiare da tutta questa velocità che ci fa perdere il lume sulle cose e le scelte importanti , se una persona sta annegando magari non tendiamo la mano per salvarla ma con l’altra ci viene voglia di riprenderla mentre annega , non è un fatto cristiano o di opinione , lo trovo a volte disumano . Una frase in una conferenza di psicologia anni fa mi colpì molto : “Il cinismo è vicinanza alla morte” , e questo rimanere in superficie sui problemi digitando solo un opinione o postando una vignetta non solo non li risolve ma sta uccidendo la nostra parte affettiva nei confronti del mondo e sopratutto dell’altro .
Tutti hanno un opinione da “domenica sportiva su tutto” ma più quasi nessuno si vuole sporcare le mani o metterci la faccia .
Della nuova generazione musicale chi ti piace?
Il fermento e la tenacia che hanno molti artisti giovani costretti ad arrangiarsi e prodursi ad una velocità incredibile, la trap mi intriga molto, lo trovo un dadaismo musicale che ha frantumato il rap facendolo diventare un linguaggio antico in pochi mesi . Per il modo di cantare e per il mondo musicale , nonostante un primo approccio diffidente , ho scoperto che mi piace molto Achille Lauro , tra tutti mi sembra il più guascone ma anche il più autentico rispetto ad alcuni suoi noti colleghi che trovo più costruiti a tavolino nonostante si pongano tutti come dei piccoli gangster di periferia .
Ti piacerebbe tornare a fare televisione?
Mi pace quando un progetto mi somiglia e può permettermi di esprimere il mio lato artistico. Il mio ultimo agente mi disse tempo fa: Attilio ho problemi con te , sei bravo a cantare , a recitare e hai un bellissimo talento e sei anche un bravo ragazzo , proprio per questo in televisione in questo momento non so davvero dove proporti . Nel frattempo ho tre tournée teatrali e i miei concerti , mi tengono in allenamento per quando arriverà qualcosa di adatto a me .