ROMA - "Sì, stasera chiuderemo su Banca popolare di Bari. Faremo un intervento". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla fine del concerto di Natale in Senato.
"Tuteleremo i risparmiatori e non concederemo nulla ai responsabili di quella situazione critica e auspichiamo anzi azioni di responsabilità a loro carico", afferma il premier.
Intanto è stato convocato alle 21 il Consiglio dei ministri per il varo del decreto sulla banca popolare barese, secondo quanto si apprende da fonti di governo. All'ordine del giorno figura un decreto recante misure urgenti per la realizzazione di una banca di investimenti.
Per la seconda domenica consecutiva un gruppo di azionisti della Banca Popolare di Bari, con megafono e volantini, ha protestato davanti alla sede centrale dell'istituto di credito, in Corso Cavour a Bari. Il gazebo, allestito dagli iscritti all'Associazione Vittime del Salva-Banche che raccoglie al momento circa 200 azionisti, è servito a informare i passanti della situazione della banca, da due giorni commissariata.
"Tuteleremo i risparmiatori e non concederemo nulla ai responsabili di quella situazione critica e auspichiamo anzi azioni di responsabilità a loro carico", afferma il premier.
Intanto è stato convocato alle 21 il Consiglio dei ministri per il varo del decreto sulla banca popolare barese, secondo quanto si apprende da fonti di governo. All'ordine del giorno figura un decreto recante misure urgenti per la realizzazione di una banca di investimenti.
Per la seconda domenica consecutiva un gruppo di azionisti della Banca Popolare di Bari, con megafono e volantini, ha protestato davanti alla sede centrale dell'istituto di credito, in Corso Cavour a Bari. Il gazebo, allestito dagli iscritti all'Associazione Vittime del Salva-Banche che raccoglie al momento circa 200 azionisti, è servito a informare i passanti della situazione della banca, da due giorni commissariata.
Nell'occasione sono stati invitati i cittadini a partecipare alla manifestazione organizzata per mercoledì 18 dicembre, a partire dalle 10.30, cercando anche di coinvolgere gli azionisti che ancora non hanno avviato azioni contro la banca. "Da qui partirà un corteo - dicono al megafono gli azionisti in protesta - per dar voce ai nostri diritti.
Tutti insieme 'incazzatissimi'", "rivogliamo i nostri risparmi perché ci avete imbrogliati".
Tutti insieme 'incazzatissimi'", "rivogliamo i nostri risparmi perché ci avete imbrogliati".