di VALTER CANNELLONI - ROMA - Il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ha voluto celebrare i settanta anni della sua fondazione con una mostra allestita nei saloni del Teatro dei Dioscuri, nei pressi del Quirinale.
La mostra, audiovisiva, spazia nel lasso di tempo celebrato con un iniziale documento visivo eccezionale: si passa dagli storici filmati dell'Istituto Luce sulla visita del Duce, accompagnato dal Ministro della Cultura Popolare Giuseppe Bottai, all'inaugurazione del complesso di Cinecittà nel 1936, alla storica visita ai locali del Centro del divino Charlie Chaplin, nel 1952, Centro allora diretto da Luigi Chiarini e Alessandro Blasetti, per giungere alle immagini dell'archivio del CSC sui provini di alcune stelle dello star-system italiano, come Domenico Modugno (che al CSC incontrò la futura moglie Franca Gandolfi), Claudia Cardinale (non doppiata) e una imberbe Raffaella Carrà , vere e proprie “chicche” per gli amanti del genere e testimonianza della validità del corso di recitazione della scuola di Cinema.
Fu proprio il grande Roberto Rossellini ad abolire questo particolare corso del Centro (che vantava anche discipline come equitazione, scherma, pugilato e nuoto) quando fu nominato Direttore, in seguito agli "sconquassi" della contestazione del Sessantotto studentesco.
La mostra contiene poi una serie di manifesti dei principali film prodotti a Cinecittà e una introvabile bobina originale de “L'Angelo Azzurro” di Joseph von Sternberg del 1930.
Il percorso si conclude con un omaggio al compianto Bernardo Bertolucci, e in particolare al restauro effettuato dal CSC del suo capolavoro “Ultimo Tango a Parigi”, con Marlon Brando e Maria Schneider.
Insomma, un evento da non perdere per gli appassionati di cinema e per quanti credono, sperano e sognano con la settima arte, ieri, ora e sempre.
(Da martedì a domenica, lunedì chiuso, in via Piacenza 1, fino al 15 gennaio, orari: 10,00 - 18,00, ingresso libero. t. 06-86981921).