Crescono del 9,5% in Italia le donazioni volontarie a favore delle Onlus, che secondo quanto registrato su Vita, nel 2018 hanno superato i 5,367 mld di euro. Seguono lo stesso trend anche le donazioni provenienti dalle aziende che sono in rilevante aumento: un dato a dimostrazione della generosità degli italiani che è incentivata anche dalle agevolazioni fiscali previste per legge.
Aumentano le donazioni in quasi la metà delle aziende italiane
Si attesta sul 40% il numero di aziende che ha dichiarato di avere aumentato le donazioni, portando il totale a 262,57 milioni di euro. Una cifra che emerge dall’analisi di Corporate Giving Italy, condotta su un campione di 103 imprese, presentata il 26 novembre a Milano. Di queste quasi la metà sono aziende quotate in Borsa, con nomi del calibro di Benetton, Luxottica, Eni. Ma c’è una cosa altrettanto importante che invece risalta dall’indagine di Dynamo Academy, Sustainability Lab di Sda Bocconi e dell’Università degli Studi di Milano, ed è che, oltre alle erogazioni in denaro per il sostegno alle Onlus, si fa uso benefico delle erogazioni di beni e servizi, gestito da una fondazione corporate. Sempre secondo le indagini statistiche risulta che il valore del giving si aggira in media sullo 0,25% del fatturato e del 2,63% del reddito ante imposte. In media ogni impresa ha fatto 49 elargizioni verso 43 Enti beneficiari e le previsioni per il futuro si mantengono positive visto che il 48% delle imprese ha dichiarato di avere intenzione di mantenere il livello degli importi anche per l’anno prossimo. Il motivo di tale dato positivo risiede, oltre che nella volontà di aiutare, anche nella possibilità per le imprese donatrici di usufruire di benefici fiscali.
Le agevolazioni per le imprese previste dalla legge
Già dal 2017, con il D. L. 117/2017, lo Stato ha migliorato di fatto le agevolazioni a carico delle aziende che effettuano donazioni, sia in termini di detrazioni che in termini di deduzioni. Le aziende che effettuano donazioni ad associazioni e Onlus come Lega del Filo d’Oro per esempio, possono dedurre fino a un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza alcun limite assoluto, cosa che invece era prevista nella normativa precedente. Il versamento però deve essere stato eseguito tramite una Banca, un Ufficio postale o una Carta di credito. Ovviamente vanno conservati i documenti che lo attestino, come il bollettino postale, l’estratto conto della carta di credito o del conto corrente, in dipendenza dello strumento usato per l’elargizione. Inoltre, va aggiunta una detrazione che corrisponde al 30% della donazione ma che può arrivare al massimo fino a 30.000 Euro.
A ben vedere, quindi, si capisce il perché di tale aumento di donazioni da parte delle aziende, che sicuramente sono impegnate nel sociale ma anche desiderose di approfittare degli incentivi.
Tags
Economia