Piano casa, Perrini: "Una faida interna al centrosinistra non può bloccare l'edilizia"
BARI - "Sono sconcertato, e preoccupato, per le possibili ripercussioni che la faida interna al centrosinistra può avere sull'edilizia pugliese - comparto vitale per l'economia con migliaia di addetti - in caso di mancata proroga del Piano casa, che in questi anni, pur con tutti i limiti di una mancata e articolata programmazione, ha garantito lavoro e ossigeno a tanti lavoratori e imprese". Così in una nota del consigliere di Fratelli d'Italia, Renato Perrini.
"E mi sembra incredibile - prosegue -, e inquietante, che la maggioranza si sia presentata così divisa nell'aula consiliare dopo aver avuto più di tre mesi a disposizione per confrontarsi, e che lo scontro e la tensione tra il presidente Michele Emiliano e Fabiano Amati, avversari alle primarie, possa aver messo in secondo piano e relegato sullo sfondo l'interesse della comunità, in modo così scomposto e irriguardoso dei rispettivi ruoli istituzionali e dell'aula.
La mancata approvazione della proroga del Piano Casa avrebbe conseguenze disastrose per migliaia e migliaia di famiglie e imprese. E noi abbiamo sempre manifestato e mostrato la massima collaborazione, proprio nell'interesse dei cittadini. Confido quindi nel ritorno al buon senso e alla responsabilità, per ritornare presto in Consiglio regionale e approvare la proposta di legge, evitando che anche l'edilizia, dopo l'agricoltura, finisca nel baratro. Poi si può chiudere anticipatamente la consiliatura e si può e si deve tornare al voto, prendendo atto dell'impossibilità di andare avanti in questo modo", conclude Perrini.
"E mi sembra incredibile - prosegue -, e inquietante, che la maggioranza si sia presentata così divisa nell'aula consiliare dopo aver avuto più di tre mesi a disposizione per confrontarsi, e che lo scontro e la tensione tra il presidente Michele Emiliano e Fabiano Amati, avversari alle primarie, possa aver messo in secondo piano e relegato sullo sfondo l'interesse della comunità, in modo così scomposto e irriguardoso dei rispettivi ruoli istituzionali e dell'aula.
La mancata approvazione della proroga del Piano Casa avrebbe conseguenze disastrose per migliaia e migliaia di famiglie e imprese. E noi abbiamo sempre manifestato e mostrato la massima collaborazione, proprio nell'interesse dei cittadini. Confido quindi nel ritorno al buon senso e alla responsabilità, per ritornare presto in Consiglio regionale e approvare la proposta di legge, evitando che anche l'edilizia, dopo l'agricoltura, finisca nel baratro. Poi si può chiudere anticipatamente la consiliatura e si può e si deve tornare al voto, prendendo atto dell'impossibilità di andare avanti in questo modo", conclude Perrini.
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