BARI - La giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, ha approvato nei giorni scorsi, la delibera che prevede la sostituzione di tutti i quadri elettrici installati in città , al fine di avviare il telecontrollo di impianti di illuminazione già oggetto di riqualificazione (quartieri Libertà , Murat, Madonnella, etc) e in quelli di prossima rivisitazione su tutto il territorio cittadino.
Attraverso questa operazione l’amministrazione comunale intende così migliorare la qualità del servizio e ridurre i costi di manutenzione attraverso una razionalizzazione delle spese di manutenzione, oltre ad avere la possibilità , attraverso un sistema di telecontrollo di ultima generazione, di essere costantemente in possesso di tutti gli elementi conoscitivi per ottimizzare il funzionamento degli impianti, l’accensione, lo spegnimento, la potenza assorbita. L’intervento permetterà , inoltre, di rilevare tutte le aperture/chiusure degli sportelli di accesso ai quadri, circostanza quest’ ultima che darà la possibilità all’amministrazione di controllare in modo capillare le attività di manutenzione e le effrazioni talvolta origine di mancati funzionamenti.
L’accordo quadro, dell’importo complessivo di un milione di euro, rientra in un progetto complessivo, denominato Smart grid, per cui nel vigente Piano triennale delle opere pubbliche sono stati stanziati 7 milioni di euro per il finanziamento della sostituzione di oltre il 50% delle luci pubbliche presenti in città con corpi illuminanti a led (5 milioni di euro) che producono un minore consumo e una maggiore efficienza luminosa, sulla scia di quanto già realizzato in alcuni quartieri della città . Complessivamente si prevede di sostituire circa 13.500 punti luminosi entro al fine del 2020. Le somme rimanenti saranno utilizzate per avviare un ulteriore progetto che doterà la città di Bari di una infrastruttura di fibra ottica più estesa ed articolata di quella attuale e, sulla scia di quanto realizzato nel progetto di riqualificazione di via Sparano, attraverso dei cavi sotterranei il sistema di videosorveglianza comunale sarà collegato con la sala della centrale operativa della Polizia locale e sarà molto più rapida la trasmissione di tutti i dati relativi alle telecamere, alla pubblica illuminazione, ai semafori e a tutti i dispositivi tecnologici attivi.
“Il progetto Smart grid è molto ambizioso per una città come Bari che sconta un gap tecnologico importante - spiega l’assessore Galasso -. Con l’impegno di questi 7 milioni di euro cerchiamo di mettere la basi per una nuova impostazione dei sistemi tecnologici in città , attraverso la sostituzione dei corpi periferici (luci, semafori, telecamere) che stiamo disponendo mediante l’approvazione di vari progetti, l’implementazione di un sistema di telecontrollo da remoto che ci permetta non solo di intervenire più tempestivamente in presenza di guasti, malfunzionamenti o un sovraccarico di energia sull’illuminazione, ma anche di monitorare e preservare lo stato dei dispositivi da eventuali atti vandalici o tentativi di sabotaggio. Infine doteremo la città di una dorsale di rete di proprietà del Comune che servirà per trasmettere i dati in tempo reale sia in input sia in output, per gestire e controllare tutti i dispositivi collegati. Una volta a regime, questo intervento permetterà alla città di Bari di avere un controllo maggiore sui propri strumenti, una trasmissione più veloce ed efficace di tutte le informazioni utili alla gestione e al controllo del territorio e un significativo risparmio in termini di risorse finanziarie, sia sul fronte dell’energia sprecata e della quantità dei consumi, sia sulle attività di manutenzione che potranno essere cosi ricalibrate e circoscritte a una minore tipologia di casi non gestibili in remoto”.
Attraverso questa operazione l’amministrazione comunale intende così migliorare la qualità del servizio e ridurre i costi di manutenzione attraverso una razionalizzazione delle spese di manutenzione, oltre ad avere la possibilità , attraverso un sistema di telecontrollo di ultima generazione, di essere costantemente in possesso di tutti gli elementi conoscitivi per ottimizzare il funzionamento degli impianti, l’accensione, lo spegnimento, la potenza assorbita. L’intervento permetterà , inoltre, di rilevare tutte le aperture/chiusure degli sportelli di accesso ai quadri, circostanza quest’ ultima che darà la possibilità all’amministrazione di controllare in modo capillare le attività di manutenzione e le effrazioni talvolta origine di mancati funzionamenti.
L’accordo quadro, dell’importo complessivo di un milione di euro, rientra in un progetto complessivo, denominato Smart grid, per cui nel vigente Piano triennale delle opere pubbliche sono stati stanziati 7 milioni di euro per il finanziamento della sostituzione di oltre il 50% delle luci pubbliche presenti in città con corpi illuminanti a led (5 milioni di euro) che producono un minore consumo e una maggiore efficienza luminosa, sulla scia di quanto già realizzato in alcuni quartieri della città . Complessivamente si prevede di sostituire circa 13.500 punti luminosi entro al fine del 2020. Le somme rimanenti saranno utilizzate per avviare un ulteriore progetto che doterà la città di Bari di una infrastruttura di fibra ottica più estesa ed articolata di quella attuale e, sulla scia di quanto realizzato nel progetto di riqualificazione di via Sparano, attraverso dei cavi sotterranei il sistema di videosorveglianza comunale sarà collegato con la sala della centrale operativa della Polizia locale e sarà molto più rapida la trasmissione di tutti i dati relativi alle telecamere, alla pubblica illuminazione, ai semafori e a tutti i dispositivi tecnologici attivi.
“Il progetto Smart grid è molto ambizioso per una città come Bari che sconta un gap tecnologico importante - spiega l’assessore Galasso -. Con l’impegno di questi 7 milioni di euro cerchiamo di mettere la basi per una nuova impostazione dei sistemi tecnologici in città , attraverso la sostituzione dei corpi periferici (luci, semafori, telecamere) che stiamo disponendo mediante l’approvazione di vari progetti, l’implementazione di un sistema di telecontrollo da remoto che ci permetta non solo di intervenire più tempestivamente in presenza di guasti, malfunzionamenti o un sovraccarico di energia sull’illuminazione, ma anche di monitorare e preservare lo stato dei dispositivi da eventuali atti vandalici o tentativi di sabotaggio. Infine doteremo la città di una dorsale di rete di proprietà del Comune che servirà per trasmettere i dati in tempo reale sia in input sia in output, per gestire e controllare tutti i dispositivi collegati. Una volta a regime, questo intervento permetterà alla città di Bari di avere un controllo maggiore sui propri strumenti, una trasmissione più veloce ed efficace di tutte le informazioni utili alla gestione e al controllo del territorio e un significativo risparmio in termini di risorse finanziarie, sia sul fronte dell’energia sprecata e della quantità dei consumi, sia sulle attività di manutenzione che potranno essere cosi ricalibrate e circoscritte a una minore tipologia di casi non gestibili in remoto”.