ROMA - "La magistratura pretende di decidere cosa è un partito e cosa no. E se al Pm affidiamo non già la titolarità dell'azione penale ma dell'azione politica, questa Aula fa un passo indietro per pavidità e lascia alla magistratura la scelta di cosa è politica e cosa non lo è". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi nel dibattito sul finanziamento alla politica in Senato.
Nella vicenda legata alla Fondazione Open c'è stata "una violazione sistematica del segreto d'ufficio sulle vicende personali del sottoscritto", ha dichiarato Renzi nel dibattito sul finanziamento ai partiti. "Non è uno stato di diritto questo, siamo alla barbarie".