REGGIO CALABRIA - Ancora truffe all'Inps in Calabria. I carabinieri di San Luca hanno denunciato in stato di libertà 458 persone, tra cui 12 imprenditori agricoli, alla Procura della Repubblica di Locri con l'accusa di truffa.
In particolare dalle indagini è emerso un presunto danno erariale per quasi sei milioni di euro a causa di fittizi rapporti di lavoro nel settore agricolo e la conseguente erogazione da parte dell'Inps in favore dei falsi braccianti di contributi previdenziali ed assistenziali cui, in realtà, non avevano diritto.
E' risultato, inoltre, che una parte delle persone coinvolte nell'indagine appartengono a famiglie legate alla criminalità organizzata della Locride. Le persone coinvolte nell'indagine sono accusate a vario titolo, oltre che di truffa aggravata, di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsità in scrittura privata.
In particolare dalle indagini è emerso un presunto danno erariale per quasi sei milioni di euro a causa di fittizi rapporti di lavoro nel settore agricolo e la conseguente erogazione da parte dell'Inps in favore dei falsi braccianti di contributi previdenziali ed assistenziali cui, in realtà, non avevano diritto.
E' risultato, inoltre, che una parte delle persone coinvolte nell'indagine appartengono a famiglie legate alla criminalità organizzata della Locride. Le persone coinvolte nell'indagine sono accusate a vario titolo, oltre che di truffa aggravata, di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsità in scrittura privata.