di PIERO CHIMENTI - Si surriscalda la tensione
in Libia: mentre il premier di Tripoli, riconosciuto in ambito
internazionale, Al Serraj, minaccia di non presentarsi alla Conferenza
di Berlino, dall'altro Erdogan definisce inaffidabile Haftar per i
suoi continui bombardamenti verso la capitale libica nonostante ci sia
ancora il cessate il fuoco.
Dal canto suo, secondo fonti russe, il Generale Haftar scrive a Putin chiamandolo "caro amico", ringraziandolo per gli sforzi di pace compiuti dalla Russia e dichiarandosi disponibile a tornare al Cremlino per una risoluzione di pace.
Dal canto suo, secondo fonti russe, il Generale Haftar scrive a Putin chiamandolo "caro amico", ringraziandolo per gli sforzi di pace compiuti dalla Russia e dichiarandosi disponibile a tornare al Cremlino per una risoluzione di pace.