BARI - Si è tenuto nel pomeriggio l’incontro organizzato a Bari dal M5S con i risparmiatori della Banca Popolare di Bari, a cui hanno preso parte Alessio Villarosa, sottosegretario per l'Economia e le Finanze, i parlamentari del Movimento 5 Stelle Gianmauro Dell’Olio e Francesca Anna Ruggiero, rispettivamente componenti della commissione Bilancio del Senato e della commissione Finanze della Camera e la consigliera regionale Antonella Laricchia.
“Un incontro che è servito - dichiara il sottosegretario Villarosa - per confrontarci con i risparmiatori, giustamente arrabbiati per quello che è successo e che oggi chiedono risposte chiare. Abbiamo voluto dire loro che siamo arrivati in tempo: abbiamo un progetto ambizioso che cercherà di non far perdere i soldi ai risparmiatori e soprattutto, a differenza del passato, manteniamo l’istituto in vita e in questo modo rimane aperta la possibilità per tutti i cittadini di avere una banca con cui confrontarsi nel caso in cui si sia comportata non secondo la legge. Lunedì il decreto arriva in aula e ci aspettiamo una votazione tranquilla. Tutte le forze politiche - continua - sanno che l’unico intervento da fare è questo, per evitare una liquidazione della banca e quindi l’azzeramento dei risparmi di tutti i risparmiatori, ma anche del tessuto imprenditoriale del territorio. Se avessimo fatto come in passato quindi azzerato le azioni di questi risparmiatori, liquidato la banca e venduta a un euro a un altro soggetto, non sarebbe stato possibile fare causa. Nasce per questo infatti il Fondo Indennizzo Risparmiatori, il FIR, nella nostra legge di Bilancio dell’anno scorso. Avendo invece una banca in vita, si ha una controparte che può risarcire”.
“Questo incontro con il Governo - ha spiegato la consigliera Laricchia - nasce da una promessa che ho fatto ai risparmiatori durante la manifestazione dello scorso 19 dicembre. Abbiamo ascoltato le testimonianze di chi in buona fede ha investito i risparmi di una vita e ora è giustamente arrabbiato con la politica, che per troppi anni ha tutelato la Banca e non i risparmiatori. Sono giustamente delusi e ci hanno chiesto di portare a Roma le loro istanze e la rabbia verso chi avrebbe dovuto controllare e per anni non lo ha fatto”.
Hanno concluso l’incontro i parlamentari Ruggiero e Dell’Olio: “Siamo consapevoli dei problemi dei mancati controlli e sarà un aspetto su cui si concentrerà la Commissione d’inchiesta sulle Banche che partirà a febbraio e questa volta sarà presieduta dal M5S. Il decreto è un primo passo da cui partire, gli altri li faremo insieme. Abbiamo pronte tante proposte innovative perché situazioni come questa non si ripetano più. Il dialogo certamente non si esaurisce oggi, sarà costante, perché è giusto che i cittadini abbiano le spiegazioni a cui hanno diritto e ci sia una interlocuzione continua a differenza di quanto accaduto in passato. I risparmiatori non sono soli”.
“Un incontro che è servito - dichiara il sottosegretario Villarosa - per confrontarci con i risparmiatori, giustamente arrabbiati per quello che è successo e che oggi chiedono risposte chiare. Abbiamo voluto dire loro che siamo arrivati in tempo: abbiamo un progetto ambizioso che cercherà di non far perdere i soldi ai risparmiatori e soprattutto, a differenza del passato, manteniamo l’istituto in vita e in questo modo rimane aperta la possibilità per tutti i cittadini di avere una banca con cui confrontarsi nel caso in cui si sia comportata non secondo la legge. Lunedì il decreto arriva in aula e ci aspettiamo una votazione tranquilla. Tutte le forze politiche - continua - sanno che l’unico intervento da fare è questo, per evitare una liquidazione della banca e quindi l’azzeramento dei risparmi di tutti i risparmiatori, ma anche del tessuto imprenditoriale del territorio. Se avessimo fatto come in passato quindi azzerato le azioni di questi risparmiatori, liquidato la banca e venduta a un euro a un altro soggetto, non sarebbe stato possibile fare causa. Nasce per questo infatti il Fondo Indennizzo Risparmiatori, il FIR, nella nostra legge di Bilancio dell’anno scorso. Avendo invece una banca in vita, si ha una controparte che può risarcire”.
“Questo incontro con il Governo - ha spiegato la consigliera Laricchia - nasce da una promessa che ho fatto ai risparmiatori durante la manifestazione dello scorso 19 dicembre. Abbiamo ascoltato le testimonianze di chi in buona fede ha investito i risparmi di una vita e ora è giustamente arrabbiato con la politica, che per troppi anni ha tutelato la Banca e non i risparmiatori. Sono giustamente delusi e ci hanno chiesto di portare a Roma le loro istanze e la rabbia verso chi avrebbe dovuto controllare e per anni non lo ha fatto”.
Hanno concluso l’incontro i parlamentari Ruggiero e Dell’Olio: “Siamo consapevoli dei problemi dei mancati controlli e sarà un aspetto su cui si concentrerà la Commissione d’inchiesta sulle Banche che partirà a febbraio e questa volta sarà presieduta dal M5S. Il decreto è un primo passo da cui partire, gli altri li faremo insieme. Abbiamo pronte tante proposte innovative perché situazioni come questa non si ripetano più. Il dialogo certamente non si esaurisce oggi, sarà costante, perché è giusto che i cittadini abbiano le spiegazioni a cui hanno diritto e ci sia una interlocuzione continua a differenza di quanto accaduto in passato. I risparmiatori non sono soli”.