Bonifiche Ilva, Perrini: "65 cassintegrati saranno assorbiti, ma come saranno scelti?"

BARI - “Sicuramente è una bella notizia per 65 lavoratori che fra pochi giorni potrebbero passare da cassintegrati a lavoratori dell’Ilva in Amministrazione Straordinaria. Ieri, infatti, in un incontro fra sindacati e i commissari è stato deciso che verranno impiegate subito 40 ‘risorse individuate all’interno del bacino dei cassintegrati’ per i primi cantieri per le bonifiche delle collinette ecologiche, le ex discariche Cementir e Cava due mari. In seguito saranno assorbite altre 25 unità. “Praticamente 65 unità su oltre 1600 lavoratori ancora in cassintegrazione che sperano di essere integrati al lavoro. Stiamo praticamente parlando solo del 4% di loro… ma chi? Non appaia una domanda scontata o provocatoria, ma sarebbe meglio sapere prima quali sono i criteri che faranno scegliere questo e non quel lavoratore. C’è una preoccupazione fondata che vengano esclusi i lavoratori per così dire “scomodi”, quelli – per intenderci – che Arcelor Mittal avrebbe addirittura cancellato dagli elenchi dai quali attingere, tant’è che alcuni lavoratori hanno dovuto far ricorso ai giudici per avere il rientro. “Non vorrei che anche questa volta chi dà ‘fastidio’ si trovi automaticamente fuori, penalizzato a prescindere, senza nessun criterio di selezioni vera. Per questo faccio appello ai commissari straordinari perché rendano noti i criteri di selezione delle 65 unità lavorative, ma rivolgo anche un invito all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino, perché vigili su questo aspetto”. Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.
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