ROMA - Primo taglio delle tasse del governo giallorosso, che con i 3 miliardi stanziati in manovra per il 2020 alleggerirà la busta paga per circa 16 milioni di lavoratori.
Il taglio del cuneo fiscale sarà pari a 100 euro al mese per i redditi fino a 28mila per scendere gradualmente a 80 euro per chi guadagna 35mila euro. Oltre questa soglia ci sarebbe una riduzione a scalare fino ad azzerarsi a 40mila euro di reddito. E’ l’ipotesi per ridurre le tasse ai lavoratori illustrata dal governo al tavolo con i sindacati a palazzo Chigi. Gli attuali beneficiari del bonus Renzi avrebbero, quindi, 80 euro in più.
"A dispetto di quanto ha sostenuto una certa propaganda, è la prova che la manovra riduce davvero le tasse" ha detto a Cgil, Cisl e Uil il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, assicurando, come ha sottolineato anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che si tratta di un "primo passo" per arrivare alla riforma dell'Irpef. Che, nelle intenzioni, coinvolgerà tutti i lavoratori, non solo i dipendenti, e anche i pensionati.
Il vecchio bonus Irpef intanto non sparirà ma sarà portato a 100 euro al mese, cioè 20 euro in più dell'attuale beneficio: si tratta quindi di 600 euro nel 2020, quando sarà erogato per 6 mesi, e di 1.200 euro l'anno a regime (il beneficio minimo per i redditi più alti si fermerà invece a 192 euro l'anno, ovvero 16 euro al mese).
Il taglio del cuneo fiscale sarà pari a 100 euro al mese per i redditi fino a 28mila per scendere gradualmente a 80 euro per chi guadagna 35mila euro. Oltre questa soglia ci sarebbe una riduzione a scalare fino ad azzerarsi a 40mila euro di reddito. E’ l’ipotesi per ridurre le tasse ai lavoratori illustrata dal governo al tavolo con i sindacati a palazzo Chigi. Gli attuali beneficiari del bonus Renzi avrebbero, quindi, 80 euro in più.
"A dispetto di quanto ha sostenuto una certa propaganda, è la prova che la manovra riduce davvero le tasse" ha detto a Cgil, Cisl e Uil il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, assicurando, come ha sottolineato anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che si tratta di un "primo passo" per arrivare alla riforma dell'Irpef. Che, nelle intenzioni, coinvolgerà tutti i lavoratori, non solo i dipendenti, e anche i pensionati.
Il vecchio bonus Irpef intanto non sparirà ma sarà portato a 100 euro al mese, cioè 20 euro in più dell'attuale beneficio: si tratta quindi di 600 euro nel 2020, quando sarà erogato per 6 mesi, e di 1.200 euro l'anno a regime (il beneficio minimo per i redditi più alti si fermerà invece a 192 euro l'anno, ovvero 16 euro al mese).