FOGGIA - La malavita foggiana vuole assumere "nuovi assetti organizzativi, più consolidati e fondati su strategie condivise, emulando in tal modo, anche in ottica espansionistica, la 'ndrangheta". A sostenerlo la Direzione investigativa antimafia, nella relazione semestrale al Parlamento, in cui descrive la mafia foggiana, spiegando che "anche in provincia di Foggia si sta consolidando un'area grigia, punto di incontro tra mafiosi, imprenditori, liberi professionisti e apparati della Pa. Una 'terra di mezzo' dove affari leciti e illeciti tendono a incontrarsi e a confondersi".