Notte dei Licei classici, Emiliano: "Tanti sogno, a volte impossibili, ma questo non ci fermerà"

BARI - “Emozionante. Inutile dire che quando metti piede in una scuola rimpiangi anni sempre bellissimi che commuovono. Io mi sento sempre un po' a scuola, nel senso che si può imparare tutta la vita e questa è una cosa molto divertente.

L’atmosfera di stasera è bellissima. Uno dei sogni che noi avevamo era quello di fare le cose insieme, di cambiare il mondo, di renderlo migliore. E' chiaro che è un sogno un po' pretenzioso, però possiamo dire di avercela messa tutta nei limiti delle possibilità. Io penso che questo desiderio di cose positive in qualche maniera si incarna in voi. Stasera sono particolarmente felice, perché ho visto voi, ho visto quelle cose che immaginavo tanto tempo fa e che voi in qualche modo realizzate. Perché la nostra vita ha un limite e prosegue in quella degli altri. Stasera il sogno è di aggiustare un po' le cose per fare in modo che quelli che prenderanno il testimone siano almeno non svantaggiati da chi c'era prima di loro. Io mi auguro di riuscirci. Storia e destino sono in molti casi imprevedibili e qualche volta anche un po' ingiuste, perché il futuro e la vita spesso hanno un profilo di ingiustizia. Molte delle cose che vogliamo fare, dei sogni che abbiamo di fronte sono impossibili, ma basta questo a fermarci? Non credo proprio”.

Lo ha detto il presidente Michele Emiliano che questa sera è intervenuto alla Notte dei Licei classici - iniziativa nazionale per valorizzare e far conoscere il greco e il latino - partendo da Conversano, nel Liceo “Morea”.
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