BARI - Il Programma Operativo POR Puglia FESR – FSE 2014/2020 ha raggiunto e superato il target di spesa previsto a Dicembre 2019, certificando alla Commissione Europea una spesa pari a 1.922.268.212 euro (totale quota pubblica), di cui 1.538.329.888 euro a valere sul FESR ed 383.938.325 euro sul FSE (rispetto all’obiettivo previsto per evitare il disimpegno delle risorse la spesa certificata è risultata superiore di oltre 80 milioni di euro).
Rispetto a dicembre 2018 è stata certificata una spesa aggiuntiva pari a 616.014.753 euro (di cui 510.960.680 euro a valere sul FESR e 105.054.074 euro sul FSE).
La Puglia si conferma ancora una volta una regione particolarmente attenta all’utilizzo dei fondi comunitari, grazie al significativo impegno svolto da tutto il personale delle strutture regionali direttamente impegnate, nonché al lavoro di tutti i soggetti beneficiari dei progetti ammessi a finanziamento che hanno consentito di conseguire obiettivi di spesa particolarmente impegnativi.
“L’efficienza della Regione nel raggiungere e superare gli obiettivi di spesa dei fondi comunitari – spiega il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - è un orgoglio di questa Amministrazione, attenta a non sprecare un solo euro di fondi indispensabili alla crescita economica e al rinnovamento infrastrutturale in tutti i campi. La capacità di spesa calibrata sulle esigenze del territorio è un moltiplicatore per le azioni previste dal programma di governo. La virtuosità della gestione ci permette di andare a testa alta in Italia e in Europa, con evidenti ricadute sui servizi e gli incentivi per cittadini, istituzioni e imprese”.
“Sono molti i fiori all’occhiello della stagione di questi fondi comunitari – commenta l’assessore a Bilancio e Programmazione, Raffaele Piemontese – con gli stanziamenti UE riusciamo a finanziare l’innovazione delle imprese, i progetti giovanili, lottiamo contro il rischio idrogeologico e investiamo in cultura. Dobbiamo continuare così e far sempre meglio”.
Di seguito c’è l'articolazione della spesa certificata suddivisa per singolo Asse prioritario del Programma, con alcune informazioni di sintesi.
Rispetto a dicembre 2018 è stata certificata una spesa aggiuntiva pari a 616.014.753 euro (di cui 510.960.680 euro a valere sul FESR e 105.054.074 euro sul FSE).
La Puglia si conferma ancora una volta una regione particolarmente attenta all’utilizzo dei fondi comunitari, grazie al significativo impegno svolto da tutto il personale delle strutture regionali direttamente impegnate, nonché al lavoro di tutti i soggetti beneficiari dei progetti ammessi a finanziamento che hanno consentito di conseguire obiettivi di spesa particolarmente impegnativi.
“L’efficienza della Regione nel raggiungere e superare gli obiettivi di spesa dei fondi comunitari – spiega il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - è un orgoglio di questa Amministrazione, attenta a non sprecare un solo euro di fondi indispensabili alla crescita economica e al rinnovamento infrastrutturale in tutti i campi. La capacità di spesa calibrata sulle esigenze del territorio è un moltiplicatore per le azioni previste dal programma di governo. La virtuosità della gestione ci permette di andare a testa alta in Italia e in Europa, con evidenti ricadute sui servizi e gli incentivi per cittadini, istituzioni e imprese”.
“Sono molti i fiori all’occhiello della stagione di questi fondi comunitari – commenta l’assessore a Bilancio e Programmazione, Raffaele Piemontese – con gli stanziamenti UE riusciamo a finanziare l’innovazione delle imprese, i progetti giovanili, lottiamo contro il rischio idrogeologico e investiamo in cultura. Dobbiamo continuare così e far sempre meglio”.
Di seguito c’è l'articolazione della spesa certificata suddivisa per singolo Asse prioritario del Programma, con alcune informazioni di sintesi.