ROMA - Con un un avviso pubblicato oggi nella sezione dedicata ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, il Ministero della salute ha comunicato il ritiro immediato dagli scaffali dei negozi di una serie di lotti di uova fresche biologiche da allevamento di galline libere di razzolare all'aperto a causa di un rischio microbiologico.
Nel dettaglio, il richiamo riguarda il marchio di uova prodotte da Azienda Agricola Claudio nello stabilimento di Monasterolo Di Savigliano, in provincia di Cuneo, in via Rigrasso n° 9. Il richiamo riguarda i lotti numero 1A130120, 1A140120, 2A130120, 2C130120 e 2C140120 del prodotto a marchio "Galantuomo" venduto in confezioni da sei uova o sfuse in tris da 30 uova e 20 uova, con scadenza al 08/11/18, 12/11/18, 15/11/18 e 19/11/2018. Il secondo avviso di richiamo riguarda i lotti numero 151118/3, 171118/3 e 191118/3 del prodotto a marchio Olivero Claudio venduto ciascuno sfuso in tris da 4 uova, confezione da 6 uova e sfuse e con scadenze fissate a 28 giorni.
A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto dei medesimi lotti di appartenenza, di NON consumarlo ma a riportare le confezioni nei punti vendita dove hanno comprato le uova per un rimborso del costo.
Nel dettaglio, il richiamo riguarda il marchio di uova prodotte da Azienda Agricola Claudio nello stabilimento di Monasterolo Di Savigliano, in provincia di Cuneo, in via Rigrasso n° 9. Il richiamo riguarda i lotti numero 1A130120, 1A140120, 2A130120, 2C130120 e 2C140120 del prodotto a marchio "Galantuomo" venduto in confezioni da sei uova o sfuse in tris da 30 uova e 20 uova, con scadenza al 08/11/18, 12/11/18, 15/11/18 e 19/11/2018. Il secondo avviso di richiamo riguarda i lotti numero 151118/3, 171118/3 e 191118/3 del prodotto a marchio Olivero Claudio venduto ciascuno sfuso in tris da 4 uova, confezione da 6 uova e sfuse e con scadenze fissate a 28 giorni.
A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto dei medesimi lotti di appartenenza, di NON consumarlo ma a riportare le confezioni nei punti vendita dove hanno comprato le uova per un rimborso del costo.
Tags
Salute e benessere