GRUMO APPULA (BA) - Domenica 9 febbraio, alle ore 20.00, a Grumo Appula (Auditorium Scuola media Giovanni XXIII – Succursale Via Santi Medici), nell’ambito della XVIII Rassegna teatrale “La Quercia d’oro”, verrà rappresentata la commedia in due atti in dialetto barese “Che le sùrde jè mègghie a jèsse mùte” di Domenico Triggiani, nell’allestimento del “Piccolo Teatro di Grumo Appula”.
La vicenda della commedia, comicissima, si snoda e si esaurisce nel breve spazio di una serata, la vigilia di Natale, e impegna tre personaggi che si difendono con i denti alla ricerca di un soccombente per salvare il proprio futuro. Tutto si riflette in un grande specchio, ove appaiono i ricordi di venti anni di vita: anni di dolori, di aspettative, di lotta per una migliore sopravvivenza. Tutto è mirato all'egoistica salvaguardia degli interessi di ciascuno dei personaggi, ma alla fine ci si accorge che ogni tentativo è stato inutile e ci si ritrova con un niente.
Sulla scena, Teresa Savino, Graziana Disanto e Francesco Cianciotta.
Regia di Luigi D’Alessandro.
Repliche sabato 15 e domenica 16 febbraio.
Info: 3389871426; 080622318
La vicenda della commedia, comicissima, si snoda e si esaurisce nel breve spazio di una serata, la vigilia di Natale, e impegna tre personaggi che si difendono con i denti alla ricerca di un soccombente per salvare il proprio futuro. Tutto si riflette in un grande specchio, ove appaiono i ricordi di venti anni di vita: anni di dolori, di aspettative, di lotta per una migliore sopravvivenza. Tutto è mirato all'egoistica salvaguardia degli interessi di ciascuno dei personaggi, ma alla fine ci si accorge che ogni tentativo è stato inutile e ci si ritrova con un niente.
Sulla scena, Teresa Savino, Graziana Disanto e Francesco Cianciotta.
Regia di Luigi D’Alessandro.
Repliche sabato 15 e domenica 16 febbraio.
Info: 3389871426; 080622318