BARI - “La cerimonia odierna di inaugurazione dell’allungamento della pista dell’aeroporto di Bari altro non è se non un’imbarazzante e disperata messa in scena elettorale". Così in una nota il co-presidente del gruppo europeo ECR-FdI, Raffaele Fitto.
“L’opera - prosegue Fitto - è stata finanziata nel lontano 2011 con delibera Cipe n. 62 (che allego), della quale peraltro come ministro ero proponente, con 81 milioni di euro per il sistema aeroportuale pugliese dei quali 15 per l’allungamento della pista di Bari. Nel frattempo, incredibilmente, l’8 marzo 2018, veniva inviata una nota ufficiale di Aeroporti di Puglia (che allego) che così recitava: “Promessa mantenuta. Domattina alle 6.00, come da impegni assunti… E’ stata così completata la parte più invasiva dei lavori che consentiranno alla pista del Karol Wojtyla di presentarsi nella sua configurazione massima di 3.000 metri, sia in decollo sia in atterraggio, e con più elevati standard di sicurezza e di efficienza operativa…”.
“Tutta la vicenda se non fosse tragica sarebbe comica! La verità è che tutti gli interventi ai quali fa riferimento Emiliano (Bari, Foggia etc) derivano dalla delibera Cipe del 2011 ed è veramente incredibile che la maggior parte di essi siano ancora, dopo 9 anni, con ritardi inspiegabili in corso di realizzazione e non già completati. Non esiste purtroppo una infrastruttura degna di nota realizzata da questo governo regionale. Resta incomprensibile a tal proposito, che in questa sceneggiata si sia fatta coinvolgere anche la ministra alle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, alla quale sicuramente non sarà stata raccontata la verità: stava partecipando a un’inaugurazione farlocca”.
A stretto giro la replica del vice presidente di Adp Antonio Maria Vasile: "Le informazioni fornite dall'On. Raffaele Fitto sono fuorvianti. L'intervento di prolungamento della pista di volo non è finanziato dalla Delibera CIPE n. 62/2011 bensì dal PON Reti 2007-2013 confluito nel Novembre 2015 nel Piano Azione e Coesione del Ministero Infrastrutture e Trasporti. I lavori sono stati eseguiti correttamente e secondo le regole del disciplinare di convenzione. Gli stessi sono cominciati il 22 febbraio 2017 e terminati il 22 gennaio 2020. Bisogna osservare, inoltre, che non basta programmare la spesa ma bisogna, soprattutto, saper realizzare concretamente le opere e spendere le risorse seguendo tutte le complesse procedure attuative e contrattuali, fino al collaudo".
"Non lasciamo che la polemica politica, disconosca una pagina importante per la Puglia. Il dato di oggi, infatti è che l’aeroporto di Bari ‘Karol Wojtyla’ ha una pista di volo con una nuova configurazione a 3000 metri. Tutto questo è frutto dell’impegno di tutte le professionalità coinvolte (imprese, lavoratori, enti di controllo, ecc), che hanno scritto insieme una splendida pagina della Puglia che innova, cresce, sviluppa l'attrattività degli investimenti e crea le condizioni per un futuro migliore”, ha aggiunto il vice presidente di Aeroporti di Puglia, replicando alla nota diffusa dall’europarlamentare Raffaele Fitto, in merito all’inaugurazione odierna della nuova configurazione della pista di volo dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari.
“L’opera - prosegue Fitto - è stata finanziata nel lontano 2011 con delibera Cipe n. 62 (che allego), della quale peraltro come ministro ero proponente, con 81 milioni di euro per il sistema aeroportuale pugliese dei quali 15 per l’allungamento della pista di Bari. Nel frattempo, incredibilmente, l’8 marzo 2018, veniva inviata una nota ufficiale di Aeroporti di Puglia (che allego) che così recitava: “Promessa mantenuta. Domattina alle 6.00, come da impegni assunti… E’ stata così completata la parte più invasiva dei lavori che consentiranno alla pista del Karol Wojtyla di presentarsi nella sua configurazione massima di 3.000 metri, sia in decollo sia in atterraggio, e con più elevati standard di sicurezza e di efficienza operativa…”.
“Tutta la vicenda se non fosse tragica sarebbe comica! La verità è che tutti gli interventi ai quali fa riferimento Emiliano (Bari, Foggia etc) derivano dalla delibera Cipe del 2011 ed è veramente incredibile che la maggior parte di essi siano ancora, dopo 9 anni, con ritardi inspiegabili in corso di realizzazione e non già completati. Non esiste purtroppo una infrastruttura degna di nota realizzata da questo governo regionale. Resta incomprensibile a tal proposito, che in questa sceneggiata si sia fatta coinvolgere anche la ministra alle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, alla quale sicuramente non sarà stata raccontata la verità: stava partecipando a un’inaugurazione farlocca”.
A stretto giro la replica del vice presidente di Adp Antonio Maria Vasile: "Le informazioni fornite dall'On. Raffaele Fitto sono fuorvianti. L'intervento di prolungamento della pista di volo non è finanziato dalla Delibera CIPE n. 62/2011 bensì dal PON Reti 2007-2013 confluito nel Novembre 2015 nel Piano Azione e Coesione del Ministero Infrastrutture e Trasporti. I lavori sono stati eseguiti correttamente e secondo le regole del disciplinare di convenzione. Gli stessi sono cominciati il 22 febbraio 2017 e terminati il 22 gennaio 2020. Bisogna osservare, inoltre, che non basta programmare la spesa ma bisogna, soprattutto, saper realizzare concretamente le opere e spendere le risorse seguendo tutte le complesse procedure attuative e contrattuali, fino al collaudo".
"Non lasciamo che la polemica politica, disconosca una pagina importante per la Puglia. Il dato di oggi, infatti è che l’aeroporto di Bari ‘Karol Wojtyla’ ha una pista di volo con una nuova configurazione a 3000 metri. Tutto questo è frutto dell’impegno di tutte le professionalità coinvolte (imprese, lavoratori, enti di controllo, ecc), che hanno scritto insieme una splendida pagina della Puglia che innova, cresce, sviluppa l'attrattività degli investimenti e crea le condizioni per un futuro migliore”, ha aggiunto il vice presidente di Aeroporti di Puglia, replicando alla nota diffusa dall’europarlamentare Raffaele Fitto, in merito all’inaugurazione odierna della nuova configurazione della pista di volo dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari.