Bari, il Centro servizi per le famiglie di Libertà lancia una raccolta di beni alimentari per le famiglie svantaggiate

BARI - Il Centro Servizi per le Famiglie - CSF del quartiere Libertà, gestito dalla coop. soc. Aliante, ha avviato una raccolta di beni alimentari e di prima necessità in favore delle famiglie del quartiere, italiane e non, in condizioni di svantaggio economico e sociale.

L’invito alla raccolta solidale è stato da subito accolto con grande entusiasmo da parte di quanti frequentano il centro, che finora hanno potuto già donare alcune “spese” con diversi alimenti e prodotti per l’igiene personale ai rappresentanti della comunità di Sant’Egidio, a una famiglia con due figli del quartiere e, presto, a una donna migrante in stato di gravidanza.

L’iniziativa rientra in un più ampio programma di attività promosso dal CSF e partecipato attivamente soprattutto da un gruppo di donne del quartiere Libertà che frequentano il centro, coinvolte da due anni in un progetto di volontariato che prevede spettacoli di teatro sociale e musical portati in scena in comunità di anziani, nonché il laboratorio “social cooking” realizzato in collaborazione con le persone senza dimora assistite dal centro diurno comunale Area51. Loro stesse hanno manifestato l’intenzione di condividere progetti di solidarietà e volontariato con chi ne ha più bisogno. “Nel nostro piccolo vogliamo aiutare chi è meno fortunato di noi - commenta una delle protagoniste - offrendo sorrisi e parole di conforto a chi sta vivendo un momento difficile”. Inizialmente si trattava dell’aiuto reciproco tra utenti, attraverso l’iniziativa del “baratto” di beni da scambiarsi reciprocamente; poi il baratto si è trasformato in donazioni, in forma organizzata, in favore delle famiglie che nel tempo si sono affacciate al centro chiedendo esplicitamente un aiuto.

“È emozionante assistere a manifestazioni di solidarietà così generose, a maggior ragione se accadono in uno dei quartieri più complessi della nostra città, dove molte persone affrontano quotidianamente la povertà e il disagio - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. In questo un ruolo fondamentale lo svolgono i presidi del Welfare, in questo caso il Centro servizi per le famiglie, che riescono a favorire il consolidarsi di quei legami di comunità, il vero motore della condivisione e di un nuovo impegno sociale. Lo dimostra la recente esperienza di Social cooking nella quale proprio le donne del centro del Libertà sono state protagoniste di laboratori di cucina insieme alle persone senza dimora del centro Area 51. Quelle stesse donne, da qualche giorno, hanno avviato la raccolta di beni alimentari da distribuire a famiglie e persone particolarmente fragili.

Il mio auspicio è che questo sentimento solidale possa continuare ad alimentare altre iniziative del genere, nate da un autentico protagonismo dal basso.

A questo, fra qualche giorno, si aggiungerà il progetto dell’assessorato al Welfare “Social bag”, grazie al quale daremo vita ad empori solidali nelle Case di comunità dove saranno distribuite diverse tipologie di prodotti, come beni alimentari, indumenti intimi, prodotti per l’emergenza, per la prima infanzia, farmaci e altro ancora”.

Il CSF Libertà è un servizio finanziato dall’assessorato comunale al Welfare con fondi L. 285/97 al fine di offrire attività di ascolto, sostegno e accompagnamento per adulti, minori e famiglie del territorio.

Il centro mira a promuovere, attraverso un ricco programma di attività e laboratori, la condivisione di una cultura basata sul rispetto e sulla consapevolezza della dignità e del valore di ogni essere umano, favorendo nei ragazzi e negli adulti la consapevolezza di sé e l’importanza della condivisione e della solidarietà.

Il CSF Libertà offre quotidianamente attività rivolte alla comunità territoriale di adulti e famiglie, ragazzi/e, bambini/e, tra cui punto d’ascolto e accoglienza per genitori, sostegno psicologico e spazio neutro, laboratori creativi, di movimento e di ballo, feste ed eventi, consulenze legali e laboratori sulla legalità, sostegno alla genitorialità.

Per maggiori informazioni: CSF Libertà, tel. 080 8493666 | mail: aliantecsf@libero.it