BERGAMO - C'è una sesta vittima in Italia per il coronavirus. Sono sei in Lombardia e una in Veneto. E' morto all'ospedale Sant'Anna di Como il paziente trasferito dal Lodigiano nel fine settimana risultato positivo al tampone sul Coronavirus. L'uomo, 62 anni, residente a Castiglione d'Adda, già dializzato, presentava una serie di importanti patologie croniche pregresse. Aveva contratto il Covid-19 ed era stato trasferito nell'ospedale comasca nella notte tra venerdì e sabato. Lo si apprende da fonti ospedaliere confermate dalla Regione.
Stamani la notizia della morte di un 84enne, ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo: era "una persona anziana con altre patologie", ha spiegato il presidente della Lombardia. La quinta vittima è un adulto di 88 anni di Caselle Lanne, sempre in Lombardia.
Sono 229 i contagiati dal Coronavirus in Italia: il dato aggiornato è stato fornito dal Commissario per l'emergenza Angelo Borrelli.
Un'altra vittima è un ottantenne di Castiglione d'Adda risultato positivo al Coronavirus, morto all'ospedale Sacco di Milano. Giovedì scorso era stato portato dal 118 all'ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne che è stato il primo paziente risultato positivo al virus. L'ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto.
La Regione Lombardia intanto ha smentito la morte della donna di Crema, data stamani per deceduta da fonti ospedaliere degli Spedali civili di Brescia.
(via Corriere.it) |
"Stiamo seguendo da vicino la situazione in Italia e lodiamo le autorità italiane per la loro azione rapida ed efficiente. La Commissione Ue è pronta a fornire supporto. È solo insieme che possiamo contenere la diffusione del Covid19". Lo ha scritto su Twitter il commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides.
Intanto alcuni dei passeggeri di un volo Alitalia, proveniente dall'Italia, sono stati bloccati all'aeroporto di Mauritius dopo lo sbarco: gli sarebbe stato richiesto di accettare un periodo di quarantena oppure di rientrare subito in Italia. Sui 300 passeggeri a bordo, non è stato permesso lo sbarco a quelli provenienti da Lombardia e Veneto. "In base a disposizioni delle autorità di Mauritius - fa sapere Alitalia in una nota -, non trasmesse alla compagnia prima dell'arrivo del volo, lo sbarco di 40 persone originanti da Lombardia e Veneto sarebbe stato condizionato a una messa in quarantena locale. Su richiesta degli stessi, ed in costante coordinamento con l'Unità di Crisi della Farnesina, Alitalia ne sta predisponendo il rientro immediato, no
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