LONDRA - Il premier italiano Giuseppe Conte ha incontrato a Londra Lakshmi Mittal, numero uno di ArcelorMittal. L'incontro è stato utile a verificare che ci sono "obiettivi" condivisi e a dare "nuova linfa ai nostri negoziatori", ha dichiarato il presidente del Consiglio ai giornalisti che lo aspettavano di fronte all'ambasciata italiana a Londra per conoscere l'esito del colloquio dedicato al dossier dell'ex Ilva.
"Non dovete pensare che sia stato un incontro per negoziare i dettagli, però è stato un incontro utile per ribadire le linee strategiche di fondo di questo negoziato, ci siamo aggiornati", ha detto poi Conte dopo l'incontro con Mittal, durato circa un'ora nella sede dell'ambasciata, dopo che il presidente del Consiglio aveva partecipato in mattinata con il premier britannico Boris Johnson all'evento di lancio della conferenza Onu sul clima CoP26 2020.
"Ovviamente - ha aggiunto Conte - ci sono i nostri rispettivi negoziatori e lo staff di legali che stanno lavorando, si sta definendo il piano industriale, si stanno anche creando anche le premesse per l'ingresso del pubblico, perché, come abbiamo detto, ci sarà anche un investimento pubblico.
In merito poi agli esuberi all'ex Ilva il governo ritiene che "i numeri iniziali" di ArcelorMittal restino inaccettabili, ha detto Conte. "Gli ho ribadito che i loro numeri iniziali non sono accettabili" e che per il governo italiano è "fondamentale preservare un livello occupazionale adeguato, elevato".
"Non dovete pensare che sia stato un incontro per negoziare i dettagli, però è stato un incontro utile per ribadire le linee strategiche di fondo di questo negoziato, ci siamo aggiornati", ha detto poi Conte dopo l'incontro con Mittal, durato circa un'ora nella sede dell'ambasciata, dopo che il presidente del Consiglio aveva partecipato in mattinata con il premier britannico Boris Johnson all'evento di lancio della conferenza Onu sul clima CoP26 2020.
"Ovviamente - ha aggiunto Conte - ci sono i nostri rispettivi negoziatori e lo staff di legali che stanno lavorando, si sta definendo il piano industriale, si stanno anche creando anche le premesse per l'ingresso del pubblico, perché, come abbiamo detto, ci sarà anche un investimento pubblico.
In merito poi agli esuberi all'ex Ilva il governo ritiene che "i numeri iniziali" di ArcelorMittal restino inaccettabili, ha detto Conte. "Gli ho ribadito che i loro numeri iniziali non sono accettabili" e che per il governo italiano è "fondamentale preservare un livello occupazionale adeguato, elevato".