di NICOLA ZUCCARO - Domenica 23 febbraio 2020, Papa Francesco sarà per la seconda volta a Bari a 2 anni di distanza dalla sua prima presenza risalente al 7 luglio 2018 per l'incontro di preghiera e di riflessione coi Patriarchi Cristiani per la pace in Mediorente. A conclusione della 5 giorni di confronto coi Vescovi cattolici dal titolo "Mediterraneo, frontiera di pace", salirà a 6 il numero delle visite papali al capoluogo pugliese e con un particolare riferimento alla Basilica di San Nicola.
Prima del bis di Bergoglio fu solo Benedetto XVI (che venerò più volte da Cardinale le reliquie del Santo) a non visitare il tempio nicolaiano. L'attuale Papa emerito, il 29 maggio 2005 concluse i lavori del XXIV Congresso eucaristico nazionale con la Messa officiata presso l'Ansa di Marisabella. Sono stati solo 4 i Papi che hanno reso omaggio alla Cripta dove sono conservate le ossa del Vescovo di Myra.
Urbano II (1088-1099) giungerà a Bari una prima volta nel 1089 per riporre le reliquie del Santo sotto l'altare della Cripta. Vi ritornerà nel 1098 per presiedere un sinodo locale, conosciuto come il "Concilio di Bari ", al quale parteciperà il futuro Papa Pasquale II, che subentrò a Urbano II e che regnò fino al 1118.
Callisto II raggiungerà Bari nel 1120 per liberare Costanza, vedova di Boemondo, dalla prigionia cui l'aveva costretta Grimoaldo. Non è certo se in quella occasione rese omaggio alle reliquie di San Nicola.
Anacleto II (1130-1138), eletto (anti)papa, nel 1130 verrà a Bari per un Concilio che sarà poi celebrato in altra sede. Avrà senz'altro venerato le reliquie del Vescovo di Myra, perchè prima di essere eletto Papa era stato Cardinale-diacono di San Nicola in carcere a Roma.
Innocenzo II (1130-1143) verrà a Bari nel 1137 e scriverà una delle pagine più gloriose della Basilica, quando alla presenza dell'Imperatore Lotario celebrerà solennemente la festa della Pentecoste.
Giovanni Paolo II (1978-2005) verrà pellegrino sulla tomba del Santo il 26 febbraio 1984, dopo aver pronunciato in Basilica un celebre discorso ecumenico e accenderà, insieme al Metropolita di Myra Chrysostomos Konstantidinis, la lampada uniflamma. Questa sua visita al tempio nicolaiano fu la parte centrale della sua intesa visita pastorale alla Diocesi Bari-Bitonto.
Prima del bis di Bergoglio fu solo Benedetto XVI (che venerò più volte da Cardinale le reliquie del Santo) a non visitare il tempio nicolaiano. L'attuale Papa emerito, il 29 maggio 2005 concluse i lavori del XXIV Congresso eucaristico nazionale con la Messa officiata presso l'Ansa di Marisabella. Sono stati solo 4 i Papi che hanno reso omaggio alla Cripta dove sono conservate le ossa del Vescovo di Myra.
Urbano II (1088-1099) giungerà a Bari una prima volta nel 1089 per riporre le reliquie del Santo sotto l'altare della Cripta. Vi ritornerà nel 1098 per presiedere un sinodo locale, conosciuto come il "Concilio di Bari ", al quale parteciperà il futuro Papa Pasquale II, che subentrò a Urbano II e che regnò fino al 1118.
Callisto II raggiungerà Bari nel 1120 per liberare Costanza, vedova di Boemondo, dalla prigionia cui l'aveva costretta Grimoaldo. Non è certo se in quella occasione rese omaggio alle reliquie di San Nicola.
Giovanni Paolo II (1978-2005) verrà pellegrino sulla tomba del Santo il 26 febbraio 1984, dopo aver pronunciato in Basilica un celebre discorso ecumenico e accenderà, insieme al Metropolita di Myra Chrysostomos Konstantidinis, la lampada uniflamma. Questa sua visita al tempio nicolaiano fu la parte centrale della sua intesa visita pastorale alla Diocesi Bari-Bitonto.