di VITTORIO POLITO – Negli ultimi anni i disturbi uditivi sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali, dichiara Mauro Menzietti, fondatore della Onlus “Nonno Ascoltami!”. L’OMS ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World Hearing Forum di cui anche “Nonno Ascoltami! - Udito Italia Onlus” è membro.
Con il patrocinio del Ministero della Salute e con il supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si svolgerà anche quest’anno la Campagna nazionale “Nonno ascoltami!”, finalizzata alla prevenzione dei disturbi dell’udito.
Martedì 3 marzo, in occasione del World Hearing Day che l’OMS celebra in tutto il mondo, “Nonno Ascoltami! - Udito Italia Onlus”, attiva da oltre dieci anni sul territorio nazionale con campagne e azioni di sensibilizzazione contro i disturbi uditivi, si è fatta promotrice di una grande giornata di prevenzione: “Ospedali Aperti - Controlla il tuo udito”, realizzata in collaborazione con gli specialisti dei reparti ORL delle strutture ospedaliere aderenti e dell’Istituto Acustico Maico.
Nella stessa giornata del 3 marzo, gli ambulatori dei reparti ORL apriranno gratuitamente al pubblico. Gli specialisti saranno a disposizione dei cittadini per effettuare screening uditivi, mettendo a disposizione la propria competenza anche per fornire preziosi consigli utili a mantenere in ‘salute’ l’udito.
In Italia i disturbi uditivi colpiscono il 12,1% della popolazione (circa 7 milioni di italiani). Ad esserne colpiti sono soprattutto gli anziani, ma negli ultimi anni si sta registrando un significativo aumento di ipoacusici anche nella classe di età intermedia (dai 46 ai 60 anni) e proprio l’OMS ha lanciato l’allarme sui rischi di danni permanenti all’udito che corrono i giovani (oltre un miliardo nel mondo) a causa di un uso improprio dei dispositivi audio.
Il nostro orecchio, com’è noto, ha il compito di trasformare gli stimoli acustici in sensazioni uditive (suoni o rumori), prelevando i segnali dell’ambiente esterno e convertendoli, per inviarli al cervello, dove vengono decodificati e riconosciuti.
L’ipoacusia (o deficit uditivo) non riguarda solo gli anziani, ma può interessare qualsiasi persona ed a qualsiasi età, quindi la necessità di sottoporsi ad esami audiometrici per prevenire e correggere i disturbi uditivi.
Purtroppo l’udito una volta danneggiato non può essere recuperato. Per cui la prevenzione è l’arma più importante ed efficace.
L’OMS il 3 marzo di ogni anno celebra il ‘World Hearing Day’, una giornata dedicata alla sensibilizzazione e alla conoscenza del tema dei disturbi uditivi, così diffusi e in rapido e preoccupante aumento, eppure del tutto sottovalutati. L’elenco delle strutture aderenti è consultabile sul sito http://www.nonnoascoltami.it/?page_id=9575. Di seguito sono riportate, per brevità, i reparti ospedalieri di Otorinolaringoiatria disponibili in Puglia e Basilicata, aderenti all’iniziativa.
Con il patrocinio del Ministero della Salute e con il supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si svolgerà anche quest’anno la Campagna nazionale “Nonno ascoltami!”, finalizzata alla prevenzione dei disturbi dell’udito.
Martedì 3 marzo, in occasione del World Hearing Day che l’OMS celebra in tutto il mondo, “Nonno Ascoltami! - Udito Italia Onlus”, attiva da oltre dieci anni sul territorio nazionale con campagne e azioni di sensibilizzazione contro i disturbi uditivi, si è fatta promotrice di una grande giornata di prevenzione: “Ospedali Aperti - Controlla il tuo udito”, realizzata in collaborazione con gli specialisti dei reparti ORL delle strutture ospedaliere aderenti e dell’Istituto Acustico Maico.
Nella stessa giornata del 3 marzo, gli ambulatori dei reparti ORL apriranno gratuitamente al pubblico. Gli specialisti saranno a disposizione dei cittadini per effettuare screening uditivi, mettendo a disposizione la propria competenza anche per fornire preziosi consigli utili a mantenere in ‘salute’ l’udito.
In Italia i disturbi uditivi colpiscono il 12,1% della popolazione (circa 7 milioni di italiani). Ad esserne colpiti sono soprattutto gli anziani, ma negli ultimi anni si sta registrando un significativo aumento di ipoacusici anche nella classe di età intermedia (dai 46 ai 60 anni) e proprio l’OMS ha lanciato l’allarme sui rischi di danni permanenti all’udito che corrono i giovani (oltre un miliardo nel mondo) a causa di un uso improprio dei dispositivi audio.
Il nostro orecchio, com’è noto, ha il compito di trasformare gli stimoli acustici in sensazioni uditive (suoni o rumori), prelevando i segnali dell’ambiente esterno e convertendoli, per inviarli al cervello, dove vengono decodificati e riconosciuti.
L’ipoacusia (o deficit uditivo) non riguarda solo gli anziani, ma può interessare qualsiasi persona ed a qualsiasi età, quindi la necessità di sottoporsi ad esami audiometrici per prevenire e correggere i disturbi uditivi.
Purtroppo l’udito una volta danneggiato non può essere recuperato. Per cui la prevenzione è l’arma più importante ed efficace.
L’OMS il 3 marzo di ogni anno celebra il ‘World Hearing Day’, una giornata dedicata alla sensibilizzazione e alla conoscenza del tema dei disturbi uditivi, così diffusi e in rapido e preoccupante aumento, eppure del tutto sottovalutati. L’elenco delle strutture aderenti è consultabile sul sito http://www.nonnoascoltami.it/?page_id=9575. Di seguito sono riportate, per brevità, i reparti ospedalieri di Otorinolaringoiatria disponibili in Puglia e Basilicata, aderenti all’iniziativa.
Città
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Referente scientifico
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Struttura Ospedaliera
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BARI
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Dott. Domenico Petrone
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U.O.C. di Otorinolaringoiatria – Ospedale “Di Venere”
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BARI
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Prof. Nicola Quaranta
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U.O.C. di Otorinolaringoiatria – Azienda Ospedaliero-Universitaria - Policlinico
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BARLETTA
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Dott. Michele Barbara
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U.O.C. di Otorinolaringoiatria – Presidio Ospedaliero “Mons. Dimiccoli”
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BRINDISI
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Dott. Emanuele Scarano
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Reparto di Otorinolaringoiatria – Ospedale “A. Perrino”
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FOGGIA
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Prof. Michele Cassano
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U.O.C. di Otorinolaringoiatria Azienda Ospedaliero-Universitaria - Ospedali Riuniti
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LECCE
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Dott. Silvano Vitale
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U.O. di Otorinolaringoiatria –Ospedale “Vito Fazzi”
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MATERA
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Dott. Gennaro Larotonda
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Reparto di Otorinolaringoiatria – Ospedale “Madonna della Grazie”
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SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)
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Dott. Aurelio D’Ecclesia
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U.O. di Otorinolaringoiatria I.R.C.C.S. Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
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Salute e benessere