BARI - Sabato 23 febbraio alle 20:30 ha preso il via il campionato di promozione maschile di pallanuoto 2019/2020 del Cus Bari, che nella propria vasca, ha disputato la gara contro l’Otrè Noci di mister Vito Liuzzi, terminata 8-3.
“Partire con una vittoria – ha commentato il mister biancorosso Eugenio Orsi – è sempre molto importante. Alza il morale e da maggiore fiducia alla squadra. Abbiamo visto quello che ci riesce meglio e quello su cui, invece, dobbiamo lavorare. Ci siamo fatti un’idea di come dobbiamo condurre il campionato”.
Davanti a numerosi spettatori e tifosi che hanno riempito gli spalti, il Cus ha sfoderato in acqua una prestazione che è diventata, con il passare dei minuti, sempre più convincente. Le due squadre hanno avuto un avvio in sordina, mostrando di dover ancora trovare le giuste trame di gioco in acqua. La paura e l’emozione hanno dominato i primi sette minuti di gioco, segnati dal vantaggio degli ospiti con una rete di Caruso. Questo però non ha demoralizzato i cussini che, dopo aver colpito quattro volte i legni, hanno pareggiato con il gol di Sifanno, chiudendo il primo periodo sull’1-1.
Nel successivo, la partita ha visto numerosi errori al tiro e in fase di costruzione gioco da entrambe le parti, al punto che le reti in questa fase di gioco sono rimaste inviolate. Dopo il cambio campo però, è iniziato un altro match, dove il Cus ha dominato. Nella terza frazione la squadra di mister Orsi ha realizzato tre reti, portandosi sul parziale di 4-1 grazie a De Ceglia, al capitano Guglielmo e a Sifanno. Il quarto e ultimo periodo si svolge allo stesso modo, con il Cus avanti ad attaccare, con qualche timida controffensiva avversaria. 8-3 il risultato alla fine della partita che, nonostante i punti conquistati, ha messo in mostra alcune imprecisioni da correggere prima del prossimo incontro.
“Sebbene abbiamo vinto siamo stati poco cinici e precisi sottoporta. La voglia di fare gol ci ha reso poco lucidi. Abbiamo pensato ad arrivare subito alla conclusione, anziché lavorare più sul gioco”.
La Federazione a seguito di un comunicato inviato lunedì ha sospeso le gare fino al 1 marzo, per salvaguardare la diffusione del nuovo coronavirus, bloccando sia le giovanili che i campionati maggiori.
“Questa sosta sarà buona per noi per continuare a lavorare, provare ancora con il fine di trovare la condizione migliore per affrontare il campionato che sembra essere molto equilibrato. A quanto visto dai risultati sarà giocato partita per partita”.
“Partire con una vittoria – ha commentato il mister biancorosso Eugenio Orsi – è sempre molto importante. Alza il morale e da maggiore fiducia alla squadra. Abbiamo visto quello che ci riesce meglio e quello su cui, invece, dobbiamo lavorare. Ci siamo fatti un’idea di come dobbiamo condurre il campionato”.
Davanti a numerosi spettatori e tifosi che hanno riempito gli spalti, il Cus ha sfoderato in acqua una prestazione che è diventata, con il passare dei minuti, sempre più convincente. Le due squadre hanno avuto un avvio in sordina, mostrando di dover ancora trovare le giuste trame di gioco in acqua. La paura e l’emozione hanno dominato i primi sette minuti di gioco, segnati dal vantaggio degli ospiti con una rete di Caruso. Questo però non ha demoralizzato i cussini che, dopo aver colpito quattro volte i legni, hanno pareggiato con il gol di Sifanno, chiudendo il primo periodo sull’1-1.
Nel successivo, la partita ha visto numerosi errori al tiro e in fase di costruzione gioco da entrambe le parti, al punto che le reti in questa fase di gioco sono rimaste inviolate. Dopo il cambio campo però, è iniziato un altro match, dove il Cus ha dominato. Nella terza frazione la squadra di mister Orsi ha realizzato tre reti, portandosi sul parziale di 4-1 grazie a De Ceglia, al capitano Guglielmo e a Sifanno. Il quarto e ultimo periodo si svolge allo stesso modo, con il Cus avanti ad attaccare, con qualche timida controffensiva avversaria. 8-3 il risultato alla fine della partita che, nonostante i punti conquistati, ha messo in mostra alcune imprecisioni da correggere prima del prossimo incontro.
“Sebbene abbiamo vinto siamo stati poco cinici e precisi sottoporta. La voglia di fare gol ci ha reso poco lucidi. Abbiamo pensato ad arrivare subito alla conclusione, anziché lavorare più sul gioco”.
La Federazione a seguito di un comunicato inviato lunedì ha sospeso le gare fino al 1 marzo, per salvaguardare la diffusione del nuovo coronavirus, bloccando sia le giovanili che i campionati maggiori.
“Questa sosta sarà buona per noi per continuare a lavorare, provare ancora con il fine di trovare la condizione migliore per affrontare il campionato che sembra essere molto equilibrato. A quanto visto dai risultati sarà giocato partita per partita”.