BARI - Approvate dalla Giunta le delibere che portano a conclusione l’iter per la riassegnazione dei
fondi destinati ad interventi edilizi nell’Università del Salento, per il complessivo
importo di 48.963.300 euro e relativi al Piano Nazionale per il Sud – priorità
strategica “Innovazione, Ricerca e Competitività”. Le delibere sono state istruite sulla
base della relazione dell'assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano
Leo, e dell’assessore Raffaele Piemontese che ha la delega alla Programmazione unitaria.
Con le due delibere è stata autorizzata la variazione al Bilancio di previsione 2020 e Pluriennale 2020-2022, al Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione e del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, approvato con delibera di Giunta numero 55/2020, per dare copertura agli interventi dell’Università del Salento così come determinati dalla Delibera CIPE 63/2019.
All’approvazione delle delibere seguirà, al fine di assicurare il rispetto della tempistica relativa alla realizzazione degli interventi, la sottoscrizione dei disciplinari attuativi regolanti i rapporti tra la Regione Puglia e l’Università del Salento.
“È stato un impegno a tutto campo – afferma Leo – per evitare che l’Università del Salento perdesse i circa 50 milioni di euro fondamentali per riqualificare, tra l’altro, edifici che sono in cattivo stato di manutenzione. Non ci siamo risparmiati ottenendo un risultato importante e per nulla scontato. Un coinvolgimento, il nostro, che continua visto che anticiperemo tutte le somme deliberate da Cipe per consentire all’Università del Salento di rispettare le tempistiche previste dal disciplinare. Come sempre parliamo con i fatti».
La linea di finanziamento dedicata all’edilizia universitaria ha una storia che ha inizio con la delibera numero 78/11 del Cipe con la quale venivano individuate ed assegnate le risorse a favore di interventi di rilevanza strategica nazionale e regionale per l’attuazione del Piano per il Sud. La disposizione per l’attuazione della delibera Cipe viene deliberata dalla Giunta regionale con gli atti numero 1513 del 24 luglio 2012 e 2787 del 14 dicembre 2012. A marzo 2013 vengono individuati i Responsabili Unici dell’Attuazione (RUA). Nel 2014 il Cipe ha introdotto nuove regole e specifici meccanismi sanzionatori da applicare nell'ipotesi di mancato rispetto del termine previsto per il conseguimento delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (Ogv). Per l’Università del Salento, al 31 dicembre 2016, risultavano senza Ogv interventi per un importo complessivo di 48.963.300 euro.
La Regione ha chiesto e ottenuto, un provvedimento specifico per l’Università del Salento con la conferma dell’importo complessivo di 48.963.300 euro e una rimodulazione delle risorse stanziate annullando due degli originari interventi finanziati e implementando, con le relative dotazioni finanziarie, quelli interventi confermati. Il principio che ha prevalso riguarda la necessità di assicurare lo sviluppo delle Università del Mezzogiorno e consentire la realizzazione di interventi fondamentali per garantire la qualità della vita e la formazione degli studenti.
Con le due delibere è stata autorizzata la variazione al Bilancio di previsione 2020 e Pluriennale 2020-2022, al Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione e del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, approvato con delibera di Giunta numero 55/2020, per dare copertura agli interventi dell’Università del Salento così come determinati dalla Delibera CIPE 63/2019.
All’approvazione delle delibere seguirà, al fine di assicurare il rispetto della tempistica relativa alla realizzazione degli interventi, la sottoscrizione dei disciplinari attuativi regolanti i rapporti tra la Regione Puglia e l’Università del Salento.
“È stato un impegno a tutto campo – afferma Leo – per evitare che l’Università del Salento perdesse i circa 50 milioni di euro fondamentali per riqualificare, tra l’altro, edifici che sono in cattivo stato di manutenzione. Non ci siamo risparmiati ottenendo un risultato importante e per nulla scontato. Un coinvolgimento, il nostro, che continua visto che anticiperemo tutte le somme deliberate da Cipe per consentire all’Università del Salento di rispettare le tempistiche previste dal disciplinare. Come sempre parliamo con i fatti».
La linea di finanziamento dedicata all’edilizia universitaria ha una storia che ha inizio con la delibera numero 78/11 del Cipe con la quale venivano individuate ed assegnate le risorse a favore di interventi di rilevanza strategica nazionale e regionale per l’attuazione del Piano per il Sud. La disposizione per l’attuazione della delibera Cipe viene deliberata dalla Giunta regionale con gli atti numero 1513 del 24 luglio 2012 e 2787 del 14 dicembre 2012. A marzo 2013 vengono individuati i Responsabili Unici dell’Attuazione (RUA). Nel 2014 il Cipe ha introdotto nuove regole e specifici meccanismi sanzionatori da applicare nell'ipotesi di mancato rispetto del termine previsto per il conseguimento delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (Ogv). Per l’Università del Salento, al 31 dicembre 2016, risultavano senza Ogv interventi per un importo complessivo di 48.963.300 euro.
La Regione ha chiesto e ottenuto, un provvedimento specifico per l’Università del Salento con la conferma dell’importo complessivo di 48.963.300 euro e una rimodulazione delle risorse stanziate annullando due degli originari interventi finanziati e implementando, con le relative dotazioni finanziarie, quelli interventi confermati. Il principio che ha prevalso riguarda la necessità di assicurare lo sviluppo delle Università del Mezzogiorno e consentire la realizzazione di interventi fondamentali per garantire la qualità della vita e la formazione degli studenti.