BARI - Pubblicato l’Avviso pubblico numero 1/FSE/2020 “Dottorati di ricerca in Puglia XXXIII, XXXIV, XXXV Ciclo” per il finanziamento di borse aggiuntive regionali utili alla frequenza dei corsi di dottorato di ricerca nelle università pugliesi. Saranno finanziati i tre anni di borse di studio per il XXXV ciclo, mentre per le due precedenti edizioni saranno coperte per gli anni o i mesi rimanenti alla conclusione del corso. La misura è stata finanziata per 6 milioni di euro con risorse finanziarie relative all’Asse X - Azione 10.4 del POR Puglia 2014/2020.
Con questo Avviso, l’assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo, intende dare un contribuito al rafforzamento dell'offerta dell'alta formazione assicurandone la coerenza con i bisogni del sistema produttivo regionale, gli obiettivi della strategia regionale di specializzazione intelligente e la Strategia Europa 2020. In coerenza con questi obiettivi si intende migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione terziaria, con particolare riferimento al terzo ciclo di formazione universitaria; promuovere il rafforzamento delle sinergie fra alta formazione, ricerca, professioni e mondo produttivo; innalzare i livelli di competenze, partecipazione e successo formativo sostenendo l'accesso ai corsi di dottorato di ricerca.
“Un’altra importante azione a favore degli studenti meritevoli – afferma l’assessore Leo – che si aggiunge a quanto abbiamo fatto per il diritto allo studio dei nostri giovani. Un’iniziativa doverosa perché dare a chi è meritevole la possibilità dell’alta formazione è un atto di civiltà, ma è anche un’opportunità per la nostra regione che potrà avere benefici dalla ricerca. Gli investimenti che vanno in questa direzione guardano con lungimiranza al futuro che per la complessità degli scenari disegnati dall’innovazione tecnologica ha bisogno di competenze, metodo, conoscenze avanzate. I giovani sono il nostro futuro e noi li sosteniamo”.
L’avviso è rivolto alle università pubbliche e private pugliesi, riconosciute dall’ordinamento nazionale. Tra i corsi di dottorato presentati saranno selezionati quelli più meritevoli. L’ammissibilità e la valutazione di merito delle istanze di candidatura sarà effettuata da un apposito “Nucleo di valutazione”. I corsi di dottorato devono, fra le altre, prevedere la realizzazione del percorso formativo e di ricerca in Puglia, fatti salvi i periodi di studio e ricerca presso Istituzioni diverse dall'Università beneficiaria autorizzati dal Collegio del dottorato e prevedere un periodo di studio e ricerca in un’istituzione universitaria straniera per un periodo non inferiore ai tre mesi.
Con questo Avviso, l’assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo, intende dare un contribuito al rafforzamento dell'offerta dell'alta formazione assicurandone la coerenza con i bisogni del sistema produttivo regionale, gli obiettivi della strategia regionale di specializzazione intelligente e la Strategia Europa 2020. In coerenza con questi obiettivi si intende migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione terziaria, con particolare riferimento al terzo ciclo di formazione universitaria; promuovere il rafforzamento delle sinergie fra alta formazione, ricerca, professioni e mondo produttivo; innalzare i livelli di competenze, partecipazione e successo formativo sostenendo l'accesso ai corsi di dottorato di ricerca.
“Un’altra importante azione a favore degli studenti meritevoli – afferma l’assessore Leo – che si aggiunge a quanto abbiamo fatto per il diritto allo studio dei nostri giovani. Un’iniziativa doverosa perché dare a chi è meritevole la possibilità dell’alta formazione è un atto di civiltà, ma è anche un’opportunità per la nostra regione che potrà avere benefici dalla ricerca. Gli investimenti che vanno in questa direzione guardano con lungimiranza al futuro che per la complessità degli scenari disegnati dall’innovazione tecnologica ha bisogno di competenze, metodo, conoscenze avanzate. I giovani sono il nostro futuro e noi li sosteniamo”.
L’avviso è rivolto alle università pubbliche e private pugliesi, riconosciute dall’ordinamento nazionale. Tra i corsi di dottorato presentati saranno selezionati quelli più meritevoli. L’ammissibilità e la valutazione di merito delle istanze di candidatura sarà effettuata da un apposito “Nucleo di valutazione”. I corsi di dottorato devono, fra le altre, prevedere la realizzazione del percorso formativo e di ricerca in Puglia, fatti salvi i periodi di studio e ricerca presso Istituzioni diverse dall'Università beneficiaria autorizzati dal Collegio del dottorato e prevedere un periodo di studio e ricerca in un’istituzione universitaria straniera per un periodo non inferiore ai tre mesi.