(credits: Ministero della Salute) |
"Il test al Coronavirus effettuato presso l'INMI Spallanzani su Niccolò il ragazzo italiano rimpatriato questa mattina dalla Cina è risultato negativo. Il giovane completerà ora il periodo di ricovero in isolamento". Lo comunica la Direzione sanitaria dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.
"Niccolò ha chiesto del prosciutto e ha parlato con la madre al telefono che è a Grado. E’ sereno e tranquillo". Lo ha detto l'assessore alla salute Alessio D'Amato, a margine del nuovo bollettino medico.
Dopo lo sbarco e i controlli, Niccolò è stato trasferito allo Spallanzani per la quarantena. A bordo del Boeing KC-767 dell'Aeronautica militare che ha riportato Niccolò in Italia ha viaggiato anche il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri, assieme a medici ed infermieri.
Ma una scoperta potrebbe arrestare il rapido propagarsi della malattia: il plasma delle persone guarite dal Sars-Cov-2, il nuovo coronavirus, è ricco di anticorpi che potrebbero essere d'aiuto nel curare l'infezione nei pazienti. Lo afferma il China National Biotec Group, una compagnia privata cinese, che in un comunicato informa di aver usato questo trattamento su dieci pazienti che hanno avuto miglioramenti in 24 ore, e chiede ai sopravvissuti a donare plasma per continuare la sperimentazione.
AZZOLINA: "BENTORNATO" - "Niccolò, lo studente rimasto bloccato a Wuhan, è da poco atterrato in Italia! Grazie al ministro Luigi Di Maio e a tutti coloro che si sono adoperati per il suo rientro. Bentornato Niccolò". Lo scrive sui social la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina.