BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di concerto con l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone, ha inviato una lettera al ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini dal seguente contenuto: “L’eccezionalità della situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 sta avendo conseguenze particolarmente gravi sul comparto Turistico culturale della Regione Puglia.
L’allarme sociale venutosi a creare ha portato all’ annullamento di tournée regionali e nazionali, alla pressoché totale defezione da parte delle scuole di ogni odine e grado delle matinée,al blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, al crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento, al drammatico crollo delle prenotazioni di voli e soggiorni in Puglia per Pasqua e per la prossima estate, all’annullamento totale delle gite scolastiche di primavera, etc.
In queste ore ho sentito le associazioni di categoria di settore maggiormente rappresentative, le quali mi hanno rappresentato l’esigenza di adottare provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese del settore e dei lavoratori al fine di fronteggiare l’emergenza almeno nei prossimi 60 giorni.
I principali interventi richiesti sono:
Con riferimento ai settori: Spettacolo dal vivo, Attività Culturali, Cinema, Audiovisivo
Sotto il profilo finanziario e fiscale:
▪ Dotazione di un contributo straordinario, per mancati incassi, in forme da determinarsi, per i seguenti settori:
o Soggetti di produzione Musica, Prosa, Danza € 2 milioni
o Soggetti di esercizio Teatrale € 0,8 milioni
o Soggetti di esercizio Cinematografico € 2 milioni
o Soggetti di spettacolo viaggiante € 0,5 milioni
▪ Concessione di contributi straordinari a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali relative a progetti riguardanti lo spettacolo dal vivo e l'organizzazione di attività culturali di cui alla legge regionale n. 6/2004 e di valorizzazione del patrimonio culturale, ai sensi del decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 (Codice dei beni culturali) e della legge regionale sui beni culturali n. 17/2013;
▪ Eliminazione delle addizionali regionali IRES-IRPEF ed eliminazione dell’IRAP per soggetti, imprese e luoghi di spettacolo;
▪ Sospensione temporanea degli adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per lavoratori dello spettacolo e lavoratori autonomi previa specifica richiesta della Regione agli enti previdenziali interessati (Inps- Inail);
▪ Sospensione pagamento rate mutui.
Sotto il profilo amministrativo:
▪ Attuazione generalizzata a tutti i procedimenti in corso in materia di sostegno al sistema regionale della cultura, dello spettacolo, della creatività, del cinema e dell’audiovisivo, anche con carattere retroattivo, dei principi e degli strumenti di semplificazione, ottimizzazione ed accelerazione procedurale di cui alla DGR n. 1531 del 2 agosto 20194), anche attraverso disapplicazione della
modalità di rendicontazione analitica a costi reali prevista dagli avvisi pubblici in materia di cultura, con possibilità di produrre rendicontazioni semplificate,
ma certificate da auditor o revisori dei conti;
▪ Proroga di tutte le scadenze derivanti dagli obblighi sottoscritti a valere sulle misure di sostegno alla cultura per un periodo fino a un anno, fermo restando la possibilità di chiudere a scadenza anteriore;
▪ Disapplicazione delle clausole di revoca per la realizzazione parziale dei progetti;
▪ Rinvio, per un lasso di tempo concordato con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, delle scadenze previste dagli avvisi e dai bandi aperti.
Con riferimento al settore Turismo
Sotto il profilo finanziario e fiscale:
▪ Sospensione dei termini di pagamento delle imposte dirette ed indirette (IVA, IRPEF, IRPEG, IRAP, Addizionale comunale, IMU e TASI);
▪ Riduzione delle aliquote regionali e comunali sull’imposizione diretta;
▪ Sospensione dei termini di pagamento delle contribuzioni previdenziali INPS e Inail;
▪ Accesso per le imprese agli ammortizzatori sociali ordinari esistenti e straordinari (Cassa integrazione in deroga) e ai fondi di sostegno al reddito;
▪ Forme di accesso agevolato al credito;
▪ Sospensione pagamento rate mutui;
▪ Dotazione di un contributo straordinario, in entità e forme da determinarsi, a compensazione delle perdite derivanti dai rimborsi alle compagnie aeree per i voli annullati dai clienti e la gestione delle penali per le strutture turistiche ricettive.
La Regione Puglia è pronta a fare la sua parte per alleviare il peso di questa vera e propria crisi che sta mettendo in ginocchio uno dei comparti produttivi più importanti per la nostra economia”.
L’allarme sociale venutosi a creare ha portato all’ annullamento di tournée regionali e nazionali, alla pressoché totale defezione da parte delle scuole di ogni odine e grado delle matinée,al blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, al crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento, al drammatico crollo delle prenotazioni di voli e soggiorni in Puglia per Pasqua e per la prossima estate, all’annullamento totale delle gite scolastiche di primavera, etc.
In queste ore ho sentito le associazioni di categoria di settore maggiormente rappresentative, le quali mi hanno rappresentato l’esigenza di adottare provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese del settore e dei lavoratori al fine di fronteggiare l’emergenza almeno nei prossimi 60 giorni.
I principali interventi richiesti sono:
Con riferimento ai settori: Spettacolo dal vivo, Attività Culturali, Cinema, Audiovisivo
Sotto il profilo finanziario e fiscale:
▪ Dotazione di un contributo straordinario, per mancati incassi, in forme da determinarsi, per i seguenti settori:
o Soggetti di produzione Musica, Prosa, Danza € 2 milioni
o Soggetti di esercizio Teatrale € 0,8 milioni
o Soggetti di esercizio Cinematografico € 2 milioni
o Soggetti di spettacolo viaggiante € 0,5 milioni
▪ Concessione di contributi straordinari a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali relative a progetti riguardanti lo spettacolo dal vivo e l'organizzazione di attività culturali di cui alla legge regionale n. 6/2004 e di valorizzazione del patrimonio culturale, ai sensi del decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 (Codice dei beni culturali) e della legge regionale sui beni culturali n. 17/2013;
▪ Eliminazione delle addizionali regionali IRES-IRPEF ed eliminazione dell’IRAP per soggetti, imprese e luoghi di spettacolo;
▪ Sospensione temporanea degli adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per lavoratori dello spettacolo e lavoratori autonomi previa specifica richiesta della Regione agli enti previdenziali interessati (Inps- Inail);
▪ Sospensione pagamento rate mutui.
Sotto il profilo amministrativo:
▪ Attuazione generalizzata a tutti i procedimenti in corso in materia di sostegno al sistema regionale della cultura, dello spettacolo, della creatività, del cinema e dell’audiovisivo, anche con carattere retroattivo, dei principi e degli strumenti di semplificazione, ottimizzazione ed accelerazione procedurale di cui alla DGR n. 1531 del 2 agosto 20194), anche attraverso disapplicazione della
modalità di rendicontazione analitica a costi reali prevista dagli avvisi pubblici in materia di cultura, con possibilità di produrre rendicontazioni semplificate,
ma certificate da auditor o revisori dei conti;
▪ Proroga di tutte le scadenze derivanti dagli obblighi sottoscritti a valere sulle misure di sostegno alla cultura per un periodo fino a un anno, fermo restando la possibilità di chiudere a scadenza anteriore;
▪ Disapplicazione delle clausole di revoca per la realizzazione parziale dei progetti;
▪ Rinvio, per un lasso di tempo concordato con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, delle scadenze previste dagli avvisi e dai bandi aperti.
Con riferimento al settore Turismo
Sotto il profilo finanziario e fiscale:
▪ Sospensione dei termini di pagamento delle imposte dirette ed indirette (IVA, IRPEF, IRPEG, IRAP, Addizionale comunale, IMU e TASI);
▪ Riduzione delle aliquote regionali e comunali sull’imposizione diretta;
▪ Sospensione dei termini di pagamento delle contribuzioni previdenziali INPS e Inail;
▪ Accesso per le imprese agli ammortizzatori sociali ordinari esistenti e straordinari (Cassa integrazione in deroga) e ai fondi di sostegno al reddito;
▪ Forme di accesso agevolato al credito;
▪ Sospensione pagamento rate mutui;
▪ Dotazione di un contributo straordinario, in entità e forme da determinarsi, a compensazione delle perdite derivanti dai rimborsi alle compagnie aeree per i voli annullati dai clienti e la gestione delle penali per le strutture turistiche ricettive.
La Regione Puglia è pronta a fare la sua parte per alleviare il peso di questa vera e propria crisi che sta mettendo in ginocchio uno dei comparti produttivi più importanti per la nostra economia”.