Le motivazioni della richiesta in un documento già pronto che sarà consegnato al premier. L'incontro è stato però per il momento rimandato "perché ora la priorità sono i problemi dell'Italia e non che il premier incontri noi Sardine". "Abolizione dei decreti sicurezza e idee propositive sul futuro della Capitale, oggi il popolo delle vere sardine di Roma scenderà in Piazza Santi Apostoli, insieme a Mattia Santori, Giulia Trappoloni, Andrea Gareffa, Roberto Morotti, Lorenzo Donnoli e Jasmine Cristallo e a tanti altri ospiti". Lo annunciano le Sardine in una nota.
"Dopo il successo di Piazza San Giovanni - affermano gli organizzatori -siamo andati nelle periferie ad ascoltare i cittadini, abbiamo raccolto voci ed emozioni, idee e prospettive. Fervono i preparativi per riempire un'altra piazza per fare da megafono ai cittadini usando gli anticorpi che servono a questa politica: fantasia, ideali, creatività e contenuti". "Parleremo con Mattia dell'abolizione dei decreti sicurezza - prosegue il comunicato - ma lo faremo suonando nuove note, parlando al cuore e non allo stomaco, usando un "erotismo romantico e non tamarro", per citare proprio Mattia". "Tutti insieme - proseguono - possiamo invertire la rotta, rendere di nuovo Roma il centro del mondo. Dal centro alle periferie, fino alle borgate nessuno deve rimanere indietro. Come un banco di sardine ci accingiamo a travolgere coloro che dipingono il cielo di Roma solo con il nero. Piazza San Giovanni andava riconquistata con entusiasmo e allegria, ma il ritrovo di quella comunità era solo un punto di partenza, ora siamo pronti a scendere nuovamente in piazza per guardarci, confrontarci e navigare insieme in mare aperto", conclude la nota.
"Dopo il successo di Piazza San Giovanni - affermano gli organizzatori -siamo andati nelle periferie ad ascoltare i cittadini, abbiamo raccolto voci ed emozioni, idee e prospettive. Fervono i preparativi per riempire un'altra piazza per fare da megafono ai cittadini usando gli anticorpi che servono a questa politica: fantasia, ideali, creatività e contenuti". "Parleremo con Mattia dell'abolizione dei decreti sicurezza - prosegue il comunicato - ma lo faremo suonando nuove note, parlando al cuore e non allo stomaco, usando un "erotismo romantico e non tamarro", per citare proprio Mattia". "Tutti insieme - proseguono - possiamo invertire la rotta, rendere di nuovo Roma il centro del mondo. Dal centro alle periferie, fino alle borgate nessuno deve rimanere indietro. Come un banco di sardine ci accingiamo a travolgere coloro che dipingono il cielo di Roma solo con il nero. Piazza San Giovanni andava riconquistata con entusiasmo e allegria, ma il ritrovo di quella comunità era solo un punto di partenza, ora siamo pronti a scendere nuovamente in piazza per guardarci, confrontarci e navigare insieme in mare aperto", conclude la nota.