BARI - “Grazie a un mio emendamento approvato in sede di assestamento e variazione al Bilancio 2019, la Puglia è la prima regione italiana a destinare per legge un contributo economico ai centri di servizio al volontariato. Si tratta di organizzazioni di volontariato che svolgono un ruolo fondamentale sul territorio, occupandosi di attività educative, di informazione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione”. lo dichiara la consigliera del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia.
L’emendamento, diventato l’art.40 della legge di Assestamento e Variazione al Bilancio, prevede una assegnazione straordinaria di 15 mila euro per ciascuno dei quattro Csv pugliesi operanti nel 2020: Foggia, Bari, Taranto e quello appena nato dalla fusione in atto tra Brindisi e Lecce. I fondi potranno essere usati per ‘incentivare lo svolgimento di attività di volontariato’, destinandoli al riconoscimento della personalità giuridica o al cofinanziamento di progetti in risposta a bandi europei e nazionali a elevata ricaduta sociale sul territorio regionale.
“Siamo orgogliosi che sia la Puglia la prima regione italiana ad assegnare per legge un contributo economico ai Csv. Secondo i dati dell’Ufficio statistico della Regione Puglia nel 2015 le organizzazioni sul territorio sono circa 1087 e i più recenti dati Istat stimano una presenza di oltre 218mila volontari. Un patrimonio che non possiamo permettere vada perso. Stiamo lavorando per una Regione che investe nel mondo del sociale e mette al centro i servizi ai cittadini”.
L’emendamento, diventato l’art.40 della legge di Assestamento e Variazione al Bilancio, prevede una assegnazione straordinaria di 15 mila euro per ciascuno dei quattro Csv pugliesi operanti nel 2020: Foggia, Bari, Taranto e quello appena nato dalla fusione in atto tra Brindisi e Lecce. I fondi potranno essere usati per ‘incentivare lo svolgimento di attività di volontariato’, destinandoli al riconoscimento della personalità giuridica o al cofinanziamento di progetti in risposta a bandi europei e nazionali a elevata ricaduta sociale sul territorio regionale.
“Siamo orgogliosi che sia la Puglia la prima regione italiana ad assegnare per legge un contributo economico ai Csv. Secondo i dati dell’Ufficio statistico della Regione Puglia nel 2015 le organizzazioni sul territorio sono circa 1087 e i più recenti dati Istat stimano una presenza di oltre 218mila volontari. Un patrimonio che non possiamo permettere vada perso. Stiamo lavorando per una Regione che investe nel mondo del sociale e mette al centro i servizi ai cittadini”.
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